Non si placa la rabbia della Cina per il Premio Nobel per la Pace a Liu Xiabao. La scelta del Comitato norvegese di premiare un “condannato” è “un attacco dei politici del mondo alla Cina”, ha fatto sapere il governo cinese.
Per Pechino è anche “una mancanza di rispetto nei confronti del sistema giudiziario cinese”, ha dichiarato in una conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri, secondo il quale “è un errore cercare di cambiare con un Nobel il sistema politico cinese per fermare i passi avanti del popolo”. A riprova che l’irritazione cinese nei confronti del governo di Oslo è tutt’altro che svanita, il governo cinese ha annullato un altro incontro con il ministro norvegese per la Pesca, Lisbeth Berg-Hansen, la seconda cancellazione in meno di 24 ore.
Intanto gli avvocati del Premio Nobel per la Pace, Liu Xiaobao, hanno fatto sapere che stanno valutando di chiedere un nuovo processo per il dissidente, che sta scontando una condanna a 11 anni per sovversione. “Stiamo ancora vedendo cosa si può fare. Se lo faremo, ovviamente la nostra difesa sarà basata su una dichiarazione di non colpevolezza”, ha spiegato l’avvocato, Shang Baojun. Liu è stato condannato per essere uno degli autori di Charta 08, il manifesto che sollecita riforme democratiche in Cina;ma il suo avvocato ha la facoltà di richiedere un nuovo processo all’Alta Corte di Pechino. Intanto dal carcere Liu Xiaobao ha chiesto alla moglie di rappresentarlo a Oslo per ritirare il Nobel.
“Xiaobao mi ha detto che confida nel fatto che io possa andare inNorvegia per ricevere il premio al suo posto”, ha detto Liu Xia, raggiunta telefonicamente nella casa dove è confinata, di fatto agli arresti domiciliari. La donna ha però lasciato capire di non farsi troppe illusioni sulla possibilità che il governo di Pechino le conceda il permesso (“Credo sia molto difficile”) anche se ha detto che il governo non le ha ancora esplicitamente vietato di andare in Norvegia, in occasione della consegna dei premi che tradizionalmente avviene il 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel.
