Stoner vola come un fulmine, Rossi sale sul podio in Australia

PHILLIPS ISLAND – Un imprendibile Stoner ha messo il quarto sigillo sulla sua gara di casa. Il pilota australiano non viene battuto a Phillip Island da quando nella Motogp corrono le 800cc, da allora è in sella alla Ducati, che insieme al campione del mondo 2007 è la dominatrice della gara.


Un epilogo scontato, dunque, dopo i risultati delle qualifiche e delle seconde libere. In prova si era fatto vedere Jorge Lorenzo, deciso a fare bene, libero di poter correre senza dover fare scomodi calcoli per il mondiale, che è già arrivato in Malesia. Lo spagnolo neo campione del mondo della massima categoria ha fatto del suo meglio, ma più del secondo posto non poteva sperare di fare. Solo terzo Valentino Rossi dopo una bella rimonta e un duello finale con l’altro ducatista Nicky Hayden: per il Dottore oltre al podio anche il ‘regalo’ della Yamaha di poter provare la nuova Desmosedici del team di Borgo Panigale.


Stoner ha martellato il ritmo della gara dall’inizio alla fine, passando sul traguardo con oltre 5 secondi di vantaggio sul collega della Yamaha. Rossi è partito nuovamente male. Al via ha dovuto vedersela con Dovizioso, Spies e Simoncelli, che al contrario del solito è sembrato in grado di poter dire la sua per la lotta del podio. Mentre Dovizioso si doveva ritirare quasi subito per un problema tecnico alla sua Honda ufficiale, Simoncelli ingaggiava una bella lotta con l’americano Spies, che terminerà con la risalita di Valentino, in grado di scrollarsi dalle spalle i due per andare a prendere Hayden con la seconda Ducati ufficiale che era in terza posizione.


La gara della Motogp, in effetti si è risolta, in termini di spettacolo, tutta nel confronto tra Hayden e Rossi, una coppia che sarà molto legata nel 2011, in quanto i due saranno compagni di squadra in Ducati la prossima stagione. “Se penso a come siamo partiti da casa per queste tre gare extraeuropee, guardo i risultati e non posso che esserne contento – ha detto Rossi – Abbiamo fatto un’altra bella battaglia all’ultimo giro con Nicky, anzi visto che siamo stati insieme per buona parte della gara, possiamo dire che abbiamo cercato di fare amicizia ancora di più! Forse l’ho spinto allontanandolo un po’ da Spies e da Simoncelli, ma c’erano alcuni punti in cui lui era più veloce”. Oltre a bel duello tra Rossi e il pilota americano, la notizia da sottolineare è quella del via libera della Yamaha a Vale per poter provare la Ducati a Valencia nei test di fine anno. Per il primo atto ufficiale della stagione 2011, dunque, Rossi non starà a guardare, ma inizierà a lavorare alla sua nuova avventura agonistica.

“Stamattina (ieri per chi legge, n.d.r.) ho parlato con Furusawa (direttore generale Yamaha racing, ndr) – ha detto Vale – che mi ha confermato che proverò la Ducati a Valencia. Penso che in qualche modo abbiano giustamente deciso di farmela provare in segno di riconoscimento per tutto quello che ho fatto per loro in questi anni. Anche perché se uno ti dice che non ti fa fare i test, ma ce ne fossero tanti in inverno non conterebbe molto, ma ce ne sono talmente pochi”. Intanto bisogna pensare anche alla spalla. Dopo i problemi in prova di sabato, Rossi ha le idee chiare sul da farsi. “Adesso rientro in Italia e mercoledì o giovedì me la faccio vedere dal medico. Spero che non mi dica che nel frattempo si è rovinata e che mi devo fermare perché io voglio correre le ultime due gare con Yamaha e voglio provare la Ducati a Valencia”.