Puglia e Quebec ora cooperano Vendola: “Così cresce la Regione”

Insieme Puglia e Provincia canadese del Québec. Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il ministro delle Relazioni internazionali del Québec Monique Gagnon-Tremblay hanno firmato a Roma una dichiarazione di intenti. Al centro dell’intesa, la creazione di opportunità di collaborazione in settori di interesse comune per lo sviluppo, la competitività e la sostenibilità delle rispettive economie. Per questo, si legge nella dichiarazione, Vendola e Gagnon-Tremblay si sono accordati per creare un gruppo di lavoro formato da rappresentanti dell’area Politiche per lo sviluppo economico, il lavoro e l’innovazione della Regione Puglia e il ministero dello Sviluppo economico, dell’innovazione e dell’esportazione del Québec.

Tra i compiti del gruppo, valutare le opportunità di collaborazione tra la Regione Puglia e il Québec; favorire il dialogo tra i centri di eccellenza e i distretti produttivi quebecchesi e i distretti produttivi e tecnologici pugliesi per la creazione di reti e la conclusione di intese nei settori di interesse comune; rafforzare i rapporti e le opportunità di affari tra le due comunità attraverso iniziative di promozione economica che favoriscano la collaborazione tra associazioni di categoria, istituzioni economiche, piccole e medie imprese e distretti produttivi; proporre attività per i settori di comune interesse. I presidenti e i componenti del gruppo di lavoro saranno nominati dall’area Politiche per lo sviluppo economico, il lavoro e l’innovazione della Regione Puglia e dal viceministro dello Sviluppo economico, dell’innovazione e dell’esportazione del Québec.

Il gruppo di lavoro avrà il compito di formulare entro nove mesi proposte di intervento e di identificare i settori d’interesse comune. “Con la dichiarazione di intenti appena sottoscritta – ha detto Vendola – consolidiamo l’amicizia tra due comunità che ha radici storiche lontane nel tempo. Durante il Novecento migliaia di pugliesi hanno cercato e trovato nel Canada il futuro per se stessi e per le proprie famiglie. Ma oggi non c’è soltanto un’importante presenza pugliese nel Québec, c’è anche una forte domanda di collaborazione. La cooperazione fa crescere i popoli. Oggi firmiamo questa dichiarazione d’intenti perché ce lo chiedono i nostri distretti produttivi, le nostre università, gli enti di ricerca, le associazioni di categoria, che vogliono consolidare il legame con il Canada, perché vedono in questo grande Paese l’interlocutore giusto per la ricerca, la scienza e la tecnologia”.