Della Valle caccia i fantasmi “Mihajlovic non si discute”

La Fiorentina ripartirà. Parola di Andrea Della Valle. L’ultimo posto in classifica preoccupa, i tifosi sono in ansia, ma l’azionista di riferimento del club viola prova a tranquillizzare tutti alla vigilia dall’anticipo di domani sera contro il Bari di Ventura. Della Valle ha fatto visita alla squadra e ha assicurato di averla “trovata bene”, nonostante la difficile situazione di classifica e il disastroso avvio di campionato.

“Siamo tutti preoccupati, ma non spaventati, nessuno di noi ha paura – ha assicurato della Valle – Per noi è una situazione nuova da affrontare, ma già contro la Sampdoria, se togliamo gli ultimi 10 minuti, ho visto la Fiorentina che conosco. Serve una vittoria, ma io sono fiducioso anche se in questo momento le cose non stanno girando per il verso giusto”. Cinque punti in sette partite, un ruolino di marcia da sicura retrocessione, in genere in queste situazioni il primo a rischiare è l’allenatore, ma Della Valle assicura che Sinisa Mihajlovic “non è assolutamente in discussione. Il problema è ritrovare la serenità giusta”.

Un suo ritorno in società potrebbe rasserenare l’ambiente, ma Della Valle, al momento, non intende tornare ad occupare la poltrona di presidente. “Non è una priorità, la squadra non ha questa esigenza. Io resto il comandante di questa barca, la responsabilità è mia, ma come ho già detto sono convito che presto rivedremo la luce. Serve un po’ di pazienza, faremo un bilancio a Natale e poi vedremo se sarà il caso di intervenire a gennaio, ma al momento dobbiamo toglierci da questa situazione, senza dimenticare che siamo a 3-4 punti da un nutrito gruppo di squadre”. Il vero acquisto sarà Adrian Mutu che tornerà molto prima di gennaio, ancora qualche giorno e il rumeno sarà a disposizione di Mihajlovic.

“E’ caricatissimo, manca ancora un paio di settimane. Adesso siamo falcidiati dagli infortuni, fra poco saremo nuovamente al completo. Fino a Natale dobbiamo rimanere tutti uniti”, continua Della Valle che considera un “capitolo chiuso” la “Cittadella” e poi parla dei tifosi viola. “Anche loro, come me, vedono che la squadra comincia a girare. la sconfitta di domenica a Marassi non la meritavamo e se qualcuno dei giocatori negli spogliatoi era in lacrime, era un pianto di rabbia e non un segnale di debolezza. Questa rabbia adesso bisogna metterla in campo, già nel match di sabato contro il Bari”. Domani al Franchi ci sarà anche Giancarlo Antognoni, bandiera viola che festeggerà insieme ai tifosi il riconoscimento ricevuto a Montecarlo nell’ambito del Golden Foot. “Il giro di campo è stata una mia idea. E’ un grandissimo personaggio”, dice Della Valle che però, almeno per il momento, esclude l’ingresso dell’ex numero 10 in societa’: “I ruoli sono coperti, ma spero che tutta Firenze venga allo stadio anche e soprattutto per lui”. Uno dei punti fermi della società viola è sicuramente il direttore sportivo Pantaleo Corvino: “Il suo contratto scade nel 2012 e non nel 2011”.