Bersani: “Lodo aberrante. Premier lo ritiri e parliamo di tasse”

ROMA – ‘’Silvio Berlusconi ritiri il lodo Alfano. Tiriamo fuori il lodo dal Parlamento e mettiamoci una bella discussione sulla riforma del fisco’’.
Pierluigi Bersani ai microfoni di Sky Tg24 parla della lettera del Quirinale sul Lodo Alfano. E invita il premier Berlusconi a ritirare non solo il Lodo Alfano, ma anche le altre leggi ad personam, e dire “ai miei problemi ghe pensi mi’’.


‘’Non so se il gesto di Napolitano è stato irrituale – aggiunge -. Il presidente della Repubblica si preoccupa dei profili essenziali della nostra Costituzione, tra i quali il profilo del capo dello Stato e del presidente del Consiglio che vengono deformati da queste norme contenute nel Lodo Alfano’’.


“Le pare possibile che giorno e notte, ormai da mesi, siamo attorno a una legge aberrante e inutile che sono sicuro potremmo spazzare via con un referendum, mentre ci sono tutti altri problemi da risolvere. Questo è il segno che non abbiamo la barra in questo momento e che il paese è abbandonato’’, spiega il leader del maggiore partito di opposizione.


Riferendosi poi alla richiesta avanzata anche dal ‘Corriere della Sera’ al premier, di ritirare il Lodo Alfano (sarebbe ‘’un gesto storico’’) il leader spiega: ‘’Non so se sarebbe un gesto storico, però, se Berlusconi dicesse ‘ritiro il Lodo, il legittimo impedimento e il processo breve e dicesse ‘ai problemi miei ghe pensi mi’, sarebbe un gesto di rasserenamento e di pacificazione, e noi ne prenderemmo atto’’. ‘’Prenderemmo atto di una novità significativa -aggiunge il leader dei d emocratici – non ci credo, ma ne prenderemmo atto. Dopo di che, i problemi sono altri. Sono due anni che non facciamo niente per i problemi degli italiani, a partire dal lavoro’’.


Anche ieri il leader dei democratici ha rilanciato il governo di transizione: ‘’Lo ripeto da mesi. Il governo non ha una guida politica. Il centrodestra deve prendere atto della sua crisi, lasciare la parola al presidente della Repubblica e al Parlamento. E noi abbiamo una proposta, un governo di transizione per fare una riforma della legge elettorale. La riforma elettorale serve a mettere in sicurezza la democrazia’’.
‘’E comunque, in ogni caso, deve essere chiaro che, se e quando, si arriverà alle elezioni anticipate – avverte – questo sarà dovuto solo al fallimento del centrodestra, che ha visto ribaltarsi il partito del predellino e un goveno non in grado di affrontare la crisi economica’’.


Secondo Bersani, anche ‘’le forze che sono fuori dal Parlamento devono contribuire a costruire alternative a questo governo e mettere in sicurezza la nostra democrazia. Certamente un grande programma di riforme va affidato a un’alternativa che va presentata agli elettori”.