Il messaggio dei circoli australiani “Il Pd si un punto di riferimento”

“I l Pd in Australia segue con attenzione e preoccupazione la politica dell’attuale maggioranza al Governo e la condanna energicamente, perché pericolosa per il futuro dell’Italia”. E’ quanto emerge dal documento politico del Partito democratico d’Australia, approvato all’unanimità dall’Assemblea dei circoli d’Australia, alla quale hanno partecipato anche Eugenio Marino, Responsabile nazionale del Pd all’estero e i parlamentari Marco Fedi e Nino Randazzo.

“Attacchi sistematici alle istituzioni, delegittimazione dell’attività parlamentare sostituita da un uso sconsiderato di decreti legge e voti di fiducia, totale disinteresse per i diritti dei lavoratori e per il rilancio delle piccole-medie imprese, leggi ad personam, scudi fiscali e riforma della giustizia che offendono i principi basilari della costituzione, caduta dei valori, sono solo alcuni esempi di un governo che mortifica l’immagine degli italiani all’estero – spiega il documento redatto – Un altro segnale di crisi profonda è la ripresa dell’emigrazione dall’Italia. Un’emigrazione diversa da quella degli anni Cinquanta e Sessanta, ma che genera effetti devastanti nell’economia e crescita del nostro Paese. Desta infatti molta preoccupazione la fuga di giovani con alto livello di scolarizzazione, ricercatori, imprenditori e professionisti che non trovano più in Italia condizioni appena accettabili per lavorare e costruire il loro futuro.

Paradossalmente, gli alti investimenti dello Stato sull’istruzione di questi giovani vanno a generare profitti altrove. L’attuale governo non ha alcun progetto per salvaguardare questo capitale di professionalità e conoscenze”. E anche per gli italiani all’estero, “il governo ha sistematicamente e progressivamente smantellato ogni politica di interventi a loro favore e dimostrato una totale assenza di visione per il futuro delle comunità all’estero. Gli italiani all’estero, che sono circa 60 milioni tra quelli con passaporto, discendenti e oriundi, rappresentano una risorsa preziosa. Se ben utilizzata, può contribuire ad incrementare scambi economici, sociali e culturali con benefici reciproci per l’Italia e per i Paesi di adozione”.

Secondo l’assemblea dei circoli del Pd Australia “oggi, l’immagine degli italiani che vivono all’estero è altissima. Grazie al duro lavoro, alla dignità e orgoglio con cui hanno affrontato la nuova vita in realtà sconosciute e diverse, sono riusciti a superare ostilità e pregiudizi inimmaginabili per coloro che non hanno mai vissuto direttamente la condizione di migranti. Grazie ad essi molti aspetti della cultura italiana sono diventati parte integrante delle società adottive e l’immagine stessa dell’Italia nel mondo ha continuato a crescere e consolidarsi. L’attuale governo non recepisce tutto questo. Al contrario, considera gli italiani all’estero un peso ingombrante. Esempi del totale disinteresse dell’attuale governo sono: le inadempienze nel campo della previdenza; il ripristino di imposte per gli italiani non residenti in Italia; i profondi tagli per la promozione della lingua e cultura italiana che ha dato un duro colpo al futuro delle nostre comunità e al recupero delle nuove generazioni; la chiusura di sedi consolari e la riduzione delle risorse per le sedi diplomatico- consolari.

Nel vasto territorio australiano questo viene a privare i cittadini italiani di servizi nonché della presenza dello Stato, aspetti cruciali per il futuro dei rapporti economici e culturali fra gli stati e per le nuove generazioni; il mancato impegno per la rielezione degli organismi rappresentativi e si è messo in discussione lo stesso diritto di voto all’estero”. E’ per questo che il Pd d’Australia “chiede al Partito Democratico di diventare un punto di riferimento per gli italiani all’estero, di promuovere presso il Ministero degli Affari Esteri la realizzazione di un nuovo patto sociale tra l’Italia e le comunità italiane all’estero”. In particolare, si chiede l’impegno per la realizzazione dei seguenti interventi: mantenimento della rete diplomatica e consolare; ripristino della cittadinanza a chi ha dovuto rinunciarvi per diventare parte della società di adozione; tutela dei diritti delle prime generazioni in campo di previdenza e di accesso ad adeguati livelli di assistenza sociale e sanitaria; promozione della lingua e cultura italiana; internazionalizzazione delle imprese all’estero; attenzione alle nuove generazioni e nuove mobilità degli italiani; revisione della rete di diffusione dell’informazione da e verso l’estero.

Infine, il Pd d’Australia esprime apprezzamento per le 150 iniziative che il Partito Democratico intende realizzare per celebrare il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. “Nel valorizzare l’irrinunciabile unità nazionale, il Pd mira anche a neutralizzare le forze disgregatrici che convivono e hanno un peso determinante nell’attuale maggioranza di governo”.