Coppa Intercontinentale – E’ un’Italia da sogno, batte il Taiwan e conquista il Bronzo

TAICHUNG – L’Italia del baseball entra nel gotha mondiale del baseball: grazie alla vittoria per 4-3 a Taiwan contro i padroni di casa, riesce a conquistare un terzo posto agli Intercontinentali ed è dunque il primo podio fuori dall’Europa (di cui siamo i campioni in carica) per questo sport. Un’impresa clamorosa e inattesa prima di arrivare qui, e ancora più bella da assaporare.

Marco Mazzieri, lo skipper di questa squadra appena finita una partita dalle incredibili emozioni ha radunato davanti alla panchina la squadra per ringraziarla di una settimana di partite incredibili, cominciata con una sconfitta di 0-10 dall’Olanda e poi proseguita in un crescendo stupendo sino a questo esito che davvero dà lustro e orgoglio al movimento dei diamanti e conclude la stagione più memorabile con l’oro continentale e questo bronzo sostanzialmente mondiale. E’ il coronamento di un lavoro di gruppo, a cominciare dallo staff che ha scelto il gruppo giusto per affrontare le grandi potenze: per la prima volta l’Italia riesce anche a fare l’en plein di battere le tre grandi potenze asiatiche. Ora è diventata un piccola potenza: risaliva al 1998 ai Mondiali di Nettuno il miglior risultato, un quarto posto con una finalina persa dal Nicaragua. Stavolta è finita diversamente. Ecco come.
Le opinioni. Il debuttante Alessandro Vaglio: “Non so neanche descrivere la felicità che provo, essere qui sul podio”.

Il capitano Mario Chiarini: “E’ un risultato frutto di umiltà e voglia di vincere come mai, dopo l’Europeo è scattata una consapevolezza nuova”. Il lanciatore Alessandro Maestri: “E’ stato bello al rientro dall’esperienza americana, vincere con la maglia azzurra ti dà un’emozione unica. Avevamo lo stadio contro, io negli ultimi istanti ho provato a rallentare la pressione ed è andata benissimo, è la dimostrazione che nel baseball non è mai veramente finita fino all’ultima eliminazione. ma è merito di tutti i compagni, a cominciare da Grifantini”. Il manager Marco Mazzieri: “E’ la ciliegina sulla torta a una stagione indimenticabile, questo gruppo è arrivato così lontano perchè nessuno ha pensato a se stesso, ai rendimenti individuali ma s’è messo a disposizione della squadra, e questo per un allenatore è la soddisfazione più grande”.