Torna super Pippo e segna due gol, ma il Real acciuffa il pari

MILANO – Mourinho lo temeva più di tutti. E aveva ragione. E’ stata la serata del più grande bomber di sempre delle coppe europee (con 70 gol ha superato Raul e Gerd Müller), vale a dire Superpippo Inzaghi che con una doppietta ha ribaltato il risultato di Milan-Real Madrid dallo 0-1 al 2-1 . C’è voluta una rete in extremis di Pedro Leon al 93’ per permettere ai blancos di uscire imbattuti da San Siro e di qualificarsi con due turni di anticipo, impresa riuscita anche al Chelsea e al Bayern Monaco (che si trova nel girone della Roma). Nell’altra partita delle italiane invece, piccola impresa della Roma che ha battuto per 3-2 in trasferta il Basilea.

Passano gli anni ma Inzaghi è ancora lo spirito indomito del Milan. E così una partita che sembrava persa è invece stata pareggiata dai rossoneri favoriti dal tradizionale opportunismo sottoporta di Superpippo, favorito nell’occasione del secondo gol dal fuorigioco (non visto) dal guardalinee. Ma il complimento più grande a ‘Superpippo’ è stato quello fattogli indirettamente proprio da Mourinho, che questa volta ha avuto paura di uscire sconfitto da San Siro. Al pari dei blancos al 93’, Josè Mourinho ha rispolverato infatti la sua esultanza più caratteristica. L’allenatore portoghese al gol di Pedro Leon, ha dato il via a un’esplosione di gioia a bordo campo, la lingua di fuori e le braccia agitate. Poi è andato di corsa da Albiol, che si stava riscaldando, e gli ha tolto la pettorina per accelerarne l’ingresso in campo al posto di Ozil, per ottenere altri 30” di recupero. Come è detto è stata una partita dai due volti: prima e dopo l’ingresso di Inzaghi.

Nei primi 45’ di gara infatti la partita non si era messa bene per i rossoneri. Il gioco veloce e tecnico delle merengues faceva tremare più volte la difesa rossonera. Diversi gli errori dei giocatori del Real, ma alla fine del primo tempo Higuain pescato solo in area, non sbagliava e con un destro batteva Abbiati.

Nella ripresa un improvviso e fulminante tiro da trenta metri di Ronaldo al 2’ costringeva ancora Abbiati a volare sulla sinistra. Il Milan creava qualche situazione difficile nell’area dei blancos, ma la difesa del Real se la cavava senza danni. Al 15’ Allegri mandava in campo Pippo Inzaghi, escludendo Ronaldinho, poco contento per la sostituzione. Il Milan si rianimava un po’, ma il Real continuava ad attaccare. Eppure al 23’ avveniva per il pubblico di San Siro un vero e proprio miracolo: Ibrahimovic partiva sulla sinistra, e, approfittando di un errore di Pepe, metteva al centro, Casillas sbagliava l’uscita deviando soltanto una palla che Pippo Inzaghi insaccava di testa. Incredibile ma vero. Ma non era finita: al 32’ Inzaghi approfittava di un altro errore di Pepe e dalla destra andava a battere Casillas. Pubblico in delirio e Superpippo che mostrava, dopo la maglia n. 69, la n. 70 al pubblico. Tanti sono ora infatti i suoi gol nelle Coppe. Nel finale però, a pochi istanti dal termine, León, lasciato solo sulla destra, tirava rasoterra e la palla si insaccava fra le gambe di Abbiati. Era il gol del definitivo 2-2.