Il Napoli si illude a Liverpool, Gerrar lo abbatte con una tripletta

LIVERPOOL – Il sogno del Napoli all’Anfield Road svanisce ad un quarto d’ora dal termine della partita che gli azzurri stavano conducendo grazie ad un gol segnato da Lavezzi nel primo tempo. Nel finale, però, si abbatte sui partenopei – complici alcuni incredibili errori della retroguardia ed in particolare di Dossena – la furia di Steven Gerrard, tenuto in panchina da Roy Hodgson per tutto il primo tempo e mandato precipitosamente in campo nella ripresa dall’allenatore, proprio per ribaltare una partita che il Napoli stava vincendo meritatamente. Gerrard mette a segno una tripletta che qualifica di fatto il Liverpool per il turno successivo e mette nei guai gli azzurri che ora, con tre punti, sono ultimi nel girone insieme con l’Utrecht, con la Steaua Bucarest al secondo posto con cinque punti.


Mazzarri schiera la formazione titolare, sperando di approfittare del fatto che Hodgson, già costretto a rinunciare a cinque titolari, manda anche in tribuna, per scelta, Torres e Maxi Rodriguez. Prudentemente il tecnico inglese si tiene però stretto in panchina Gerrard, colui il quale cambierà le sorti dell’incontro. Il Napoli nel primo tempo tiene in pugno la gara. La squadra di Mazzarri è bloccata in difesa, dove i Reds non riescono mai a rendersi pericolosi, fa girare la palla a centrocampo e sfrutta in attacco la gran serata di Lavezzi. Proprio l’argentino, al 21’, porta in vantaggio la sua squadra ed il primo tempo si chiude senza altri sussulti.
Nella ripresa il Liverpool fa sentire subito il peso della sua voglia di riscatto e tenta di assediare il Napoli nella propria metà campo. Tutto sommato, però, gli azzurri, nonostante la presenza in campo di Gerrard, per mezz’ora contengono bene le folate degli avversari e De Sanctis prende solo un paio di rischi. Poi, al 30’, la svolta con un clamoroso errore di Dossena, ex di turno all’Anfield Road, che serve a Gerrard su un piatto d’argento, con un avventato retropassaggio a De Sanctis, l’occasione per il pareggio. In pochi minuti il Napoli si scioglie come neve al sole. Aronica si avventa su Johnson lanciato in area e Gerrard trasforma il giusto rigore.


Subito dopo Dossena completa la frittata, servendo ancora a Gerrard il pallone del 3-1. Un punteggio che punisce troppo severamente il Napoli che, per come ha condotto la partita nel suo complesso, avrebbe meritato quanto meno il pareggio. Ma nel calcio internazionale, si sa, l’inesperienza si paga. E questo é ancora più vero se di fronte hai un avversario titolato come il Liverpool e se un grande campione come Steven Gerrard decide di entrare in campo e di mettere le cose a posto.