Spalletti punge Totti: “I suoi auguri arrivano tardi”

Luciano Spalletti ha fatto il pieno nella sua prima esperienza in Russia con lo Zenit vincendo lo scudetto e la coppa nazionale.

“Nella coppa siamo stati fortunati perché non abbiamo trovato in finale una squadra di prima fascia – spiega a Sky Sport 24 – Nella gestione del campionato ho avuto a disposizione una rosa all’altezza, ci sono stati momenti difficili da gestire, ma la qualità di alcuni elementi ha fatto in modo che la nostra squadra prevalesse su avversari come Cska, Sparta e il Rubin. C’è voluto un gran lavoro. La comunicazione è stata difficile e facevamo lunghe riunioni al termine dell’allenamento. Come si fa a vincere subito? Ci vuole la squadra, la qualità fa sempre la differenza, poi la società e la metodologia di lavoro corretta, ma se ci sono le prime due, le altre vengono di conseguenza. Mi manca il campionato italiano? Le nostre qualità servono per confrontarsi all’estero, le metodologie del calcio italiano mi sono servite, ma ci sono meno pressioni e questo rende la vita più facile”.

Spalletti parla poi del campionato di serie A: “Il Milan ha giocatori di primissimo livello e Allegri si sta dimostrando il ragazzo che conoscevo, moderato, cauto nel commentare le partite”. Moratti ha confermato la fiducia a Rafa Benitez, nonostante il periodo negativo: “Moratti ha già dimostrato di essere una persona seria, non si può voltare le spalle a quanto progettato due mesi fa. Io contattato? Né dall’Inter, né dalla Fiorentina. Io ho un contratto qui e se non mi mandano via o viene fuori una situazione nuova resto a fare l’allenatore dello Zenit. Un eventuale ritorno a Roma? Il nostro lavoro non permette molto di scegliere, poi bisognerebbe vedere se la Roma mi riprenderebbe”.

“Totti mi ha fatto gli auguri sul suo sito? poteva dire qualcosa in più quando sono andato via – continua Spalletti – comunque vanno bene anche i complimenti”.