I biancocelesti guadagnano un punto a Parma, il Milan si allontana in classifica

PARMA – Dopo quattro vittorie e due sconfitte fuori casa, la Lazio ottiene il primo pari lontano da Roma. Lo fa al Tardini impattando per 1-1 contro il Parma dopo una gara spettacolare e ricca di occasioni. Il Milan ora è a tre punti, ma la classifica resta molto positiva anche se Reja, alla fine dell’incontro, mastica e non poco amaro per le tante conclusioni sprecate. Se gli emiliani sono stati pericolosi nel primo tempo, nella ripresa è cresciuta, e tanto, la Lazio. Agli avanti biancocelesti è però mancata la zampata vincente una volta in area di rigore: troppe imprecisioni una volta a tu per tu con Mirante.


Gli uomini di Marino non sono stati comunque a guardare. Il Parma non è più quello che sino a dieci giorni fa navigava in ultima posizione in classifica e nonostante l’assenza di Giovinco ora la squadra gira e macina gioco. L’impiego poi dal primo minuto della coppia Bojinov-Crespo, debutto stagionale assieme, ha sicuramente dato qualcosa in più al reparto offensivo che sblocca l’incontro proprio con una magia della punta argentina al 23’ del primo tempo. Un cross di Angelo, entrato da pochi minuti al posto dell’infortunato Morrone, si trasforma in un assist prezioso per Crespo che di testa, anticipando Biava, infila l’angolino alla destra di Muslera.


La partita, già ravvivata dalle conclusioni di Floccari al 10’ e di Zarate al 13’, si infiamma. Al 31’ Lucarelli è bravo a coprire con il corpo lo specchio della porta su conclusione di Mauri, poi è il Parma a spingere, sopratutto in mezzo al campo grazie alla regia di Dzemaili. Con un’altra conclusione, Crespo mette di poco alta sulla traversa. E’ il minuto 39, l’assist porta sempre il nome di Angelo. Sessanta secondi più tardi i brividi sono invece per la porta del Parma con Antonelli che salva sulla linea dopo una conclusione di Zarate; Mirante era già battuto. Il gol della Lazio è maturo ed arriva al 48’, ma solo grazie ad un tocco di troppo della difesa del Parma. Su calcio d’angolo di Zarate, Floccari sfiora di testa la palla, ma la deviazione che spiazza Mirante è di Antonelli: il difensore incoccia il pallone e mette nella propria rete.


Sotto il diluvio inizia la seconda frazione di gioco ed al 3’ la Lazio in contropiede potrebbe già bissare. Ancora una volta però è pronto Lucarelli a respingere con il corpo il tentativo di Floccari. All’8’ piccolo intervallo gialloblù con Bojinov, conclusione dritta dritta fra le mani di Muslera, poi è ancora Lazio, in particolare con Hernanes e con Zarate che, una volta in area, perdono puntualmente l’attimo fuggente per colpire a rete. Marino, con un Parma ormai esausto, prova la carta Marques al posto di Bojinov ma lo spagnolo fa solo tanto movimento e poco costrutto. Nel finale allora ci riprova Matuzalem da 25 metri ma anche questa volta il fortino emiliano resiste.