Inter travolta dal Werder

BREMA – Continua il momento di difficoltà dell’Inter che, con la qualificazione già in tasca nel Gruppo A, deve accontentarsi della seconda piazza perdendo 3-0 in casa del già eliminato Werder Bremen.


Più facile contare i presenti che gli assenti per i nerazzurri. Dell’undici iniziale che a maggio aveva battuto il Bayern Monaco nella finale di Champions League, sono solo Zanetti, Cambiasso, Eto’o e Pandev quelli che scendono in campo al Weserstadion. Benítez mette dentro anche i giovanissimi Biraghi e Nwankwo.


Il Werder, già fuori dall’Europa, ci tiene a finire bene il girone e spinge sin dalle prime battute, mancando però di fantasia negli ultimi metri. La prima vera occasione arriva così poco dopo la mezz’ora. Almeida ha lo spazio per controllare di petto, ma il suo tiro è centrale e Orlandoni riesce a smanacciare in angolo.
I tedeschi pressano alto sui difensori nerazzurri, che vanno in spesso in difficoltà. Ne scaturiscono diversi corner in successione per i padroni di casa. E proprio su azione di calcio d’angolo, il Werder passa. Prödl salta più in alto di tutti sulla battuta di Frings e il pallone si insacca grazie anche all’involontaria deviazione di testa di Córdoba.


L’unica risposta dell’Inter nel primo tempo arriva proprio a pochi secondi dall’intervallo. Bel cross di Santon per la testa di Pandev, ma il macedone mette malamente alto da due passi. Si va così al riposo con i tedeschi meritatamente in vantaggio per 1-0.
Passano una manciata di minuti dal rientro delle due formazioni in campo e il Werder raddoppia. Arnautović, qualche presenza con l’Inter del triplete della scorsa stagione, insacca al volo di sinistro sul cross di Almeida. Benítez inserisce subito Biabiany richiamando Santon. Poi Natalino sostituisce Zanetti, vittima di un pestone di Marin.


Gli scatti di Biabiany regalano un po’ di vivacità all’Inter che va vicina al gol quando un cross di Pandev, non toccato da nessuno, si stampa sul palo con Cambiasso che sbaglia il tap-in vincente da due passi. Dall’altra parte Orlandoni è bravo con i piedi su Hunt, imbeccato da Marin. Pronto anche Wiese sul tocco improvviso di Pandev poco dopo.


Nel finale il Werder va più volte vicino al gol del 3-0, l’Inter si salva grazie all’aiuto dei legni. Prima il palo sul colpo di testa Per Mertesacker, poi la traversa sul destro violento di Hunt. A segnare ci pensa il nuovo entrato Pizarro, che si gira bene su Cambiasso e batte Orlandoni con un preciso diagonale rasoterra. Allo scadere un altro palo per Pandev in una serata da dimenticare per l’Inter che ora dovrà concentrarsi sul Mondiale per Club. Per ricompattarsi e ritrovare diverse pedine fondamentali in vista degli ottavi di febbraio, c’è tempo.