La Fondazione Fmr fa ricchi ambasciate e Istituti di cultura

“Quando un imprenditore regala alla rete diplomatica dei libri d’arte straordinari, li fa diventare bene pubblico e quindi li mette nelle condizioni di essere conosciuti da milioni e milioni di persone in ogni continente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla Farnesina e nel corso della quale è stata presentata la donazione della biblioteca della Fondazione Fmr – Marilena Ferrari alle oltre 200 tra ambasciate e agli Istituti italiani di cultura nel mondo. In totale il lascito ammonta a oltre 37 mila volumi per un valore di circa 5 milioni di euro: un’operazione che si realizza all’interno di un più ampio progetto di donazioni da parte della Fondazione Fmr, che nel solo 2010 ha ammontato a oltre 200 mila volumi destinati a oltre mille istituzioni in Italia e nel mondo.

Alla Farnesina erano presenti anche il ministro per la Pa Renato Brunetta, il presidente della Fondazione Fmr Marilena Ferrari e il Direttore generale per la promozione e la cooperazione culturale del Mae, Francesco Maria Greco. La Biblioteca di Fmr è composta da volumi, di carattere artistico-culturale, di grande pregio che fanno parte di quattro collane: ‘Grand Tour’, dove vengono narrate vicende storiche e artistiche delle città italiane meno note; ‘la biblioteca di Babele’, una antologia selezionata e introdotta dal grande scrittore Jorge Luis Borges; ‘ I segni dell’Uomo’, dove vengono uniti un’iconografia inedita e testi letterari di grandi scrittori e ‘Le quadrerie’, libri nei quali vengono svelati tesori ignoti e capolavori dimenticati. Per il ministro Frattini grazie a questa donazione “le persone potranno vedere quanto è bella l’Italia e quanto noi dobbiamo essere orgogliosi della nostra storia, dela cultura e arte. E’ indubbiamente un dono di valore anche economico – conclude -, ma soprattutto di valore simbolico”.

Il ministro Brunetta ha affermato: “Non è facile trovare un imprenditore che faccia doni, soprattutto di così grande valore”, e Ferrari “che è una grande imprenditrice- mecenate” che ha avuto il merito di rendere “il bene d’arte, solitamente destinato ad uso privato, per pochi, un bene pubblico”. “Nei 150 anni dell’Unità d’Italia – aggiunge Brunetta -, questo è un bel modo di mettere insieme il nostro patrimonio”. Infine il ministro per la Pa ha parlato di “una nuova idea: regalare le biblioteche Fmr a tutte le ambasciate estere qui a Roma, che sono circa 100, tramite il Mae: è’ un grande investimento in bellezza e in cultura”.