Disoccupazione ai livelli massimi dal 2004 a oggi

Il tasso di disoccupazione in Italia è salito a ottobre all’8,7% dall’8,4% di settembre. Lo rende noto l’Istat sottolineando che si tratta del livello più alto dall’inizio delle serie storiche nel gennaio 2004. Nella media del terzo trimestre il tasso di disoccupazione risulta invece pari all’8,3% con un calo di un decimo di punto rispetto al secondo e un aumento di tre decimi rispetto allo stesso periodo del 2009. In particolare, è allarme per i giovani: uno su quattro è senza lavoro.

Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni nel terzo trimestre del 2010 raggiunge il 24,7%, con un massimo del 36% per le donne del Mezzogiorno. Lo rileva l’Istat precisando che nella classe tra i 20 e i 24 anni, il tasso di disoccupazione si attesta al 22,5% (20,8% nel terzo trimestre 2009). Per il Ministro del Welfare Maurizio Sacconi, è da rilevare che il trend del tasso di disoccupazione segnalato dall’Istat è in discesa: “La rilevazione trimestrale sulle forze di lavoro dell’Istat ci consegna la prima diminuzione del dato di disoccupazione dopo sette trimestri, a un livello distante quasi due punti dalla disoccupazione media europea”.

A suo giudizio, “la risposta si realizza attraverso il Piano straordinario per il Sud e il Piano per l’occupabilità dei giovani, del quale è stato recentemente approvato l’accordo con Regioni e Parti sociali per la promozione dell’apprendistato ed è ormai prossima al varo definitivo la riforme dell’università”. Da parte dei sindacati, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso fa rilevare che “nel mezzogiorno del nostro paese quasi la metà dei giovani e delle donne non trova un lavoro o ha rinunciato a cercarlo”.