Ruby: «Ho chiesto 5 milioni di euro a Berlusconi»

MILANO – «Un rilevante numero di giovani donne si sono prostituite con Silvio Berlusconi». E’ quanto si legge nella domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari inviata alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera che si riunirà mercoledì. Secondo quanto si legge nella richiesta i pm avrebbero trovato «ampi riscontri investigativi» anche sulle case date ad alcune ragazze che partecipavano alle serate. Nelle intercettazioni di una conversazione, riportata nei documenti, una ragazza dice all’altra: «E’ allucinante. Non sai. Lo chiamano tutte ‘amore’, ‘tesorino’. Non puoi nemmeno immaginare quello che avviene lì… Nei giornali dicono molto meno della verità anche quando lo massacrano».

Oggi la Procura di Milano ha fatto sapere che prosegue il suo lavoro con serenità «nel saldo riferimento ai principi costituzionali dell’uguaglianza di tutti davanti alla legge, dell’ obbligatorietà dell’azione penale, della presunzione di non colpevolezza».

Ieri Berlusconi aveva parlato di ‘persecuzione giudiziaria’.
– Il mio caso è quello che spaventa tutti e sta superando il caso della D’Addario e della Letizia. Io ho parlato con Silvio e gli ho detto che ne voglio uscire con qualcosa: 5 milioni. Cinque milioni a confronto del macchiamento del mio nome… – Secondo quanto riferisce chi ha letto gli atti della Procura di Milano trasmessi in Giunta per le Autorizzazioni della Camera sul caso Ruby, è quanto avrebbe detto Ruby alla madre di Sergio Corsaro in una telefonata intercettata e pubblicata nella richiesta dei Pm. Secondo le cronache mondane, Sergio Corsaro sarebbe un parrucchiere, ex fidanzato della giovane marocchina.