Continua il sogno della Schiavone

MELBOURNE – E’ il giorno di Francesca Schiavone. L’azzurra si è qualificata per la prima volta nella sua carriera per i quarti di finale degli Australian Open battendo la russa Svetlana Kuznetsova (n. 23 del mondo) per 6-4 1-6 16-14 dopo una ‘maratona’ tennistica di 4 ore e 44’ di gioco, nuovo record di durata per un match femminile in un torneo dello Slam.


E’ la prima volta che l’azzurra arriva così in alto a Melbourne dove in passato vantava due ottavi: si era infatti fermata al quarto turno sia nel 2006, battuta dalla Clijsters, che lo scorso anno, fermata da Venus Williams. Prossima avversaria per lei, domani, sarà la n.1 del mondo, ovvero la danese di origini polacche Caroline Wozniacki. Comunque vada, l’azzurra salirà al n. 4 del ranking mondiale, un risultato unico, mai ottenuto da nessun italiano (uomini compresi) nell’era del tennis open.


Il match di ieri a Melbourne era la sfida tra le ultime due vincitrici del Roland Garros: la Kuznetsova nel 2009, la Schiavone nel 2010. E’ stata una partita incredibile, con l’azzurra partita fortissimo: subito il break e 2-0. Reazione della russa e 2-2, poi il nuovo break della Schiavone su una palla finita fuori della rivale. Tre i game conquistati di fila dall’azzurra, con la Kuznetsova capace però di rientrare e portarsi sul 5-4 (break su un rovescio lungo dell’azzurra). Brava però la Schiavone a strappare ancora il servizio all’avversaria: è il decisivo 6-4.


Nel secondo set la Kuznetsova alza il ritmo, mentre Francesca accusa un piccolo calo dovuto anche al gran caldo: 4-1 per la russa, quindi l’azzurra spreca una palla per recuperare uno dei due break di svantaggio e si ritrova sotto 5-1 per poi cedere ancora il turno di battuta: 6-1 per la russa. Subito break della Schiavone in avvio di terzo set, che poi diventa una lunghissima maratona.


Si va avanti sul filo della tensione fino al sedicesimo gioco, quando sull’8-7 nel parziale dei games per la Kuznetsova, la russa ha tre palle break di fila che sono altrettanti match point per la russa. Ma la Schiavone annulla il primo con il servizio ed il secondo con un diritto, mentre il terzo lo spreca la sua rivale mandando fuori di rovescio fuori. Poco dopo, grazie al servizio ritrovato della Schiavone, è 8-8. Sul 9-8 per la Kuznetsova, la Schiavone offre altre due palle break che sono anche match point: il primo lo cancella con il servizio, il secondo con il diritto ad uscire. Arriva il sesto match point, annullato dopo uno scambio estenuante. Poco dopo è 9-9,e poi al 19º gioco gioco c’é il break per la milanese. Sull’11-10 la Schiavone va a servire per il match ma la Kuznetsova ottiene il controbreak.


La sfida sembra davvero infinita, ma sul 14-14 è di nuovo break per l’italiana che può andare ancora a servire per il match. Arriva il primo match point per Francesca che la Kuznetsova annulla con il diritto: con uno smash al volo la Schiavone si procura il secondo ma la sua volee di rovescio finisce fuori. Arriva il terzo match point: la volee di diritto è quella buona per il 16-14 con il quale Francesca sigla l’ennesima impresa.
Per la Schiavone si è trattato della prima vittoria contro la russa sul cemento. La Schiavone, alla 42ª partecipazione in uno dei quattro tornei maggiori, diventa anche l’unica tennista italiana ad aver raggiunto almeno i quarti di finale in tutti e quattro gli appuntamenti dello Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open). Nei quarti troverà Caroline Wozniacki, n.1 del mondo a caccia del primo titolo dello Slam.


Quattro i precedenti tra Francesca e la 20enne danese e bilancio in perfetta parità: 2-2. Ma oltre alla Schiavone, in corsa a Melbourne c’é anche Flavia Pennetta che tornerà in campo oggi contro la ceca Petra Kvitova. Se anche la brindisina dovesse vincere, il tennis azzurro femminile avrebbe per la prima volta nella storia due rappresentanti contemporaneamente nei quarti di un torneo dello Slam. Ma la Kvitova, semifinalista l’anno scorso a Wimbledon, non è certo un’avversaria facile: proprio come la Pennetta, ha raggiunto almeno una volta gli ottavi di finale in tutti e quattro i tornei dello Slam. Il bilancio dei confronti diretti é di 3-1 per l’azzurra, ma la Kvitova ha cominciato molto bene il 2011 vincendo a Brisbane il secondo titolo della carriera.