Un missile di Bovo abbatte il muro lombardo

PALERMO – Un successo meritato e a lungo inseguito per i rosanero che le hanno provate tutte e che soltanto al 41’ della ripresa sono riusciti a sbloccare il risultato con la punizione di Bovo. Dopo la sconfitta di Cagliari il Palermo torna alla vittoria e si porta a quota 34 punti, il Brescia resta a 18.


Formazione confermata tra i padroni di casa con Miccoli unica punta e la coppia Pastore-Ilicic sulla trequarti. Nel Brescia Beretta deve fare i conti con tante assenze e si affida al tridente Possanzini-Caracciolo-Lanzafame. Tra i pali c’è Arcari che prende il posto di Sereni e che dopo 4 minuti deve volare a respingere il destro di Pastore.
Ci provano ancora Pastore (di testa) e Miccoli, ma Arcari è insuperabile su entrambi. Al 36’ serpentina in area dell’argentino del Palermo, c’è il contatto con Filippini, ma per Gervasoni non ci sono gli estremi per il rigore. I rosanero insistono con Miccoli che per due volte impegna Arcari, al 46’ il portiere bresciano si arrende all’incornata di Munoz, ma lo salva la traversa.


Nella ripresa buon inizio dei lombardi che si fanno vedere con Lanzafame ma soprattutto con Caracciolo che, al 7’, centra la traversa con un gran destro dal limite. Il Palermo reagisce e chiude di nuovo il Brescia nella propria metà campo. Rosanero pericolosi con Cassani, Miccoli, Munoz (colpo di testa respinto sulla linea da Cordova), Nocerino e Ilicic. Al 41’ il Palermo sblocca il risultato con una punizione di Bovo che lascia immobile Arcari. Finisce 1-0, i rosanero sono settimi a quota 34.