Pennetta ko, niente impresa

ROMA – Flavia Pennetta non ce l’ha fatta. Il suo Australian Open è finito negli ottavi contro la ceca Petra Kvitova, 20 anni, numero 25 del tabellone, che l’ha sconfitta in tre set: 3-6, 6-3, 6-3. La brindisina, n.20, ha così solo sfiorato l’occasione per il tennis azzurro femminile di avere per la prima volta nella storia due rappresentanti nei quarti di un torneo dello Slam.


Resta in corsa la sola Francesca Schiavone che oggi se la vedrà con la danese Caroline Wozniacki, numero 1 del mondo. Contro l’emergente Kvitova, la Pennetta è partita benissimo, centrando il break al secondo game e salendo poi sul 3-0. In vantaggio 5-2, l’azzurra ha avuto a disposizione tre set point, tutti annullati dall’avversaria. Nel gioco seguente ha però chiuso con autorità, rispondendo colpo su colpo alle accelerazioni, soprattutto di rovescio, della giovane mancina, per spezzarle poi il ritmo con insidiose palle corte. Stesso andamento nel secondo set, ma a punteggio invertito: questa volta è stata la Kvitova ha sfruttare le prime palle break concesse dalla Pennetta: dal 2-2 è scappata fino a 5-2, per poi chiudere 6-3.
Nella terza e decisiva partita l’azzurra non ha sfruttato una palla del possibile 2-0, poi è andata sotto 0-40 sul 2-2 nel proprio turno di battuta, ma è stata bravissima nell’annullare le pericolose palle break. Impresa che non le è riuscita sul 3-3: 15-40 e questa volta la Kvitova non si è lasciata sfuggire l’occasione fino al 5-3 conservando il servizio.


Nel nono game la brindisina ha annullato un primo match point grazie ad un buon servizio, ma si è arresa sul secondo: 6-3 per la Kvitova dopo un’ora e 35 minuti di gioco.
Ai quarti senza problemi la russa Vera Zvonareva (n.2) grazie al successo sull’altra ceca Iveta Benesova (6-4, 6-1), così come la n.3, la belga Kim Clijsters, che ha estromesso la russa Ekaterina Makarova con il punteggio di 7-6 (7/3), 6-2.


Nel tabellone maschile, la sorpresa dell’ottava giornata è stata l’eliminazione di Robin Soderling, n.4 del mondo, per mano del 22enne ucraino Alexandr Dolgopolov (n.46), che aveva già appeso alla racchetta un altro scalpo ‘eccellente’, quello del francese Jo-Wilfried Tsonga. Soderling si è arreso al termine di cinque set (1-6, 6-3, 6-1, 4-6, 6-2). Dolgopolov è ai primi quarti di finale in un torneo dello Slam: affronterà lo scozzese Andy Murray (n.5), che ha rifilato un secco 6-4, 6-1, 6-1 all’austriaco Jurgen Melzer (n.11). Tra i due un solo precedente (a favore di Murray) nel 2006 in Coppa Davis. Non è invece riuscita l’impresa al canadese Milos Roanic, proveniente dalle qualificazioni. Si è arreso, con onore, allo spagnolo David Ferrer (n.7) che l’ha eliminato in quattro set (4-6, 6-2, 6-3, 6-4) ed ora se la vedrà con il connazionale Rafa Nadal (n.1) che ha eliminato il croato Marin Cilic, semifinalista lo scorso anno in tre set: 6-2, 6-4, 6-3.