Milan-Lazio, che serata!

MILANO – L’obiettivo è quello degli 80 punti, raggiungibile – Allegri dixit – attraverso 11 vittorie su 16 partite da disputare. I calcoli di Massimiliano Allegri si prefiggono obiettivi ben precisi che portano diritto allo scudetto. Quelli di Edy Reja sono ben altri, perché i 40 finora conquistati garantiscono la salvezza. Poi, quello che arriverà di più, potrà spalancare le porte all’Europa. Ma Milan-Lazio, in programma alle 20.45 (15.15 ora di Caracas), potrebbe essere condizionata dalla nebbia che sta avvolgendo Milano e la zona di San Siro.

Il Milan cerca di staccare il primo bonus da tre punti ancora una volta in piena emergenza e con l’ennesima formazione diversa. Dell’infermeria si è detto tutto; Ambrosini ha preso il posto di Flamini che rientra in gioco, mentre Van Bommel è squalificato. L’11 è scontato: Abbiati in porta, con Oddo, Bonera, Yepes e Antonini in difesa; Thiago Silva avanza così a centrocampo, ruolo tra l’altro sponsorizzato dal tecnico livornese, fra Flamini e Emanuelson. Poi Robinho alle spalle di Ibra e Pato che affianca lo svedese. In panchina va Cassano, con Legrottaglie pronto a dire la sua.

Verrebbe voglia dire dove osano le aquile, perché secondo Reja quella della Lazio sarà un partita offensiva. L’allenatore ha le idee chiare: il Milan va affrontato a viso aperto senza chiudersi in difesa: tattica suicida. Ma anche i romani non sono messi bene. Zarate è squalificato; Rocchi, Floccari, Diakité, solo per citarne alcuni, sono k.o. Ma Reja si affida al 4-3-1-2 e alla voglia di spaccare il mondo di Hernanes, trequartista dietro alla coppia d’attacco Sculli-Kozac che contro la Fiorentina ha fatto faville. A centrocampo probabile accoppiata Ledesma-Gonzales, in difesa Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu. Arbitra Damato di Barletta; nebbia permettendo.