L’Ambasciatore Serpi in visita a Maracaibo

MARACAIBO – Si è conclusa ieri la visita dell’Ambasciatore d’Italia Paolo Serpi a Maracaibo. Il diplomatico si è trattenuto 24 ore nella capitale dello Zulia con l’obiettivo di conoscere il Consolato, la Collettività e le istituzioni locali.

Visto che il governatore dello stato si trovava a Roma, Serpi ha incontrato il suo vicario Angel Sanchez e i membri del gabinetto. Durante il cordiale incontro i due hanno discusso sulla possibilità di rilanciare varie attività commerciali e culturali nella circoscrizione di Maracaibo. Le fiere commerciali, al momento ancora da programmare, sarebbero organizzate dall’Istituto di commercio estero (Ice) e interessebbero sia gli imprenditori italiani che venezuelani.

A riprova dell’interesse per l’assistenza sanitaria, il diplomatico ha incontrato anche la presidente e fondatrice dell’Associazione per il trapianto di midollo osseo (Atmo), Mercedez Alvarez. L’Atmo dà l’opportunità a circa trenta bambini venezolani all’anno malati di leucemia di recarsi in Italia per essere sottoposti a tutte le cure necessarie. Ogni sei mesi i minori di 15 anni sono inviati in Italia e, dopo il trapianto, tornano semestralmente durante tre anni per gli accertamenti. In conformità con le decisioni prese nel Consiglio italo-venezuelano di maggio 2010, l’Ambasciatore ha assicurato che la collaborazione fra i due paesi in campo ematologico verrà rafforzata.

Serpi ha anche visitato la redazione di Panorama, il quotidiano più letto della regione e la sede consolare. Inoltre ha incontrato, oltre al presidente del Comites di Maracaibo Cono Siervo e al consigliere del Cgie Michele Coletta, gli esponenti dell’associazionismo e gli imprenditori italo-venezolani.

Sul fronte dell’assistenza, l’Ambasciatore ha rassicurato la Collettività ricordando l’accordo siglato recentemente dal Consolato con le farmacie Locatel per la somministrazione gratuita di medicine ai conanzionali bisognosi. Ha annunciato inoltre l’assunzione nel Consolato di Maracaibo di due nuovi impiegati che a breve cominceranno a lavorare, a riprova dell’importanza della funzione della struttura in una circoscrizione in cui sono ben 20 mila i cittadini italiani. Infine ha assicurato che l’attuale Reggente Fernando Curatolo rimarrà nella sede consolare, ma che nei più brevi tempi possibili assumerà le funzioni un nuovo Console.

B.M.E.