Ronaldo lascia il calcio

SAN PAOLO – “Come potete immaginare, ne avete già sentito parlare in settimana, oggi sono qui e sono molto emozionato… faccio fatica ad annunciare che chiudo la mia carriera professionistica. Questa carriera è stata bellissima, meravigliosa, emozionante: ho avuto tanti problemi, ma anche tanti trionfi. Ho trovato molti amici, ma non ricordo dei nemici…Tutti conoscete quello che ho passato nella mia carriera, negli ultimi anni ho subito tantissime lesioni di diverso tipo in entrambe le gambe. E questi infortuni hanno accelerato la mia decisione di lasciare il calcio”.


“Quattro anni fa quando ero al Milan, ho scoperto di avere l’ipotiroidismo un disturbo che rallenta il metabolismo e per controllarlo bisogna assumere degli ormoni che nel calcio non sono ammessi, sono considerati doping. Forse, ora, qualcuno si pentirà di aver scritto sul mio peso, che ero ingrassato, ma ora sapete il perché”.


“Voglio fare un ultimo ringraziamento, a tutte le squadre in cui ho giocato: Cruzeiro, PSV, Barcellona, Inter, Real Madrid, Milan e ovviamente anche il Corinthians. Voglio ringraziare tutti i giocatori che si sono allenati con me, quelli che hanno giocato con me e i miei avversari, anche quelli poco leali. Tutti gli allenatori, sia quelli con qui sono andato d’accordo sia quelli con cui mi sono scontrato, ma sempre per questioni professionali. Ringrazio quelli che mi hanno sostenuto, gli sponsor che sono con me da quando avevo 17 anni e mi hanno sempre sostenuto e che sono sicuro che mi sosterrano sempre”.


Il Fenomeno, in coda alla sua commovente conferenza stampa, ringrazia prima i figli e poi si scioglie in un lungo pianto quando parla della sua amicizia col presidente del Corintians: “Sei come un fratello, e mi scuso se non sono riuscito a regalarti i successi che ti avevo promesso…Io resterò sempre tifoso di questo club”.