GENOVA – Sarà un derby bagnato (è pressoché una certezza: il meteo dà poche speranze) e da tutto esaurito (rimangono poche centinaia di tagliandi disponibili), su un campo infame (ahimè, non certo da oggi). Sono questi gli ingredienti sicuri della stracittadina della Lanterna in programma oggi alle 18.30 (13.15 ora di Caracas) al Ferraris, dopo il rinvio della gara del 19 dicembre scorso a causa della nevicata che aveva messo in ginocchio la città.
Anche se da Bogliasco e da Pegli non arrivano conferme al riguardo, è quanto mai probabile che sia Di Carlo, sia Ballardini, si affideranno agli stessi uomini schierati domenica scorsa in campionato contro Bologna e Bari. Squadre rodate, dunque, con tutti i senatori in campo, su un fronte e sull’altro, perché la supremazia cittadina, in una stagione sin qui assai povera di soddisfazioni, rimane l’unico obiettivo stagionale per i rossoblucerchiati. Nella Samp, quindi, fiducia a Maccarone e Biabiany in attacco (Macheda, deludente contro il Bologna, dovrebbe partire dalla panchina), mentre nel Grifone giocheranno Palacio e Floro Flores.
Improbabile, su un fronte e sull’altro, un inedito 4-3-3, rispettivamente con l’ex United e Jankovic in avanti.
Sino ad ora, le forze dell’ordine non hanno avuto segnali preoccupanti dalle due tifoserie, sia a livello ufficiale sia monitorando i blog su Internet: il Genoa, anche se senza acuti, è in una situazione tranquilla da tempo, mentre la Samp ha trovato due giorni fa la vittoria scaccia crisi utile per restituire serenità all’ambiente. Tuttavia, oggi intorno al Ferraris saranno operativi oltre duecento uomini (fra agenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza), che vigileranno anche nei pressi della stazione ferroviaria di Brigonole e del casello autostradale di Genova Est. La zona dietro ai distinti sarà chiusa al traffico già nel primo pomeriggio.
In un modo o nell’altro, ieri è stato il giorno dei due presidenti. Se il presidente Garrone nel pomeriggio ha presenziato le finali del Torneo Ravano al Palasport, Preziosi suo malgrado è stato protagonista ieri mattina a Palazzo di Giustizia, dov’è stato condannato in Appello a quattro mesi (pena coperta dall’indulto) per i fatti di Genova-Venezia del 2005. Tutti assolti gli altri imputati (Matteo Preziosi, figlio del presidente, il d.s. rossoblù Capozucca e Dal Cin, all’epoca al club lagunare). I legali del patron rossoblù hanno già preannunciato ricorso in Cassazione.
SAMPDORIA (4-3-1-2): 85 Curci, 78 Zauri, 6 Lucchini, 28 Gastaldello, 3 Ziegler, 4 Dessena, 17 Palombo, 16 Poli, 8 Guberti, 27 Biabiany, 32 Maccarone. (1 Da Costa, 26 Volta, 25 Martinez, 18 Laczko, 7 Mannini, 11 Koman, 41 Macheda). All.: Di Carlo. Squalificati: nessuno. Diffidati: Mannini, Ziegler. Indisponibili: Gastaldello, Pozzi, Semioli, Padalino.
GENOA (4-4-2): 1 Eduardo, 20 Mesto, 13 Kaladze, 3 Dainelli, 4 Criscito, 33 Kucka, 7 Rossi, 77 Milanetto, 5 Konko, 8 Palacio, 83 Floro Flores. (73 Scarpi, 2 Chico, 24 Moretti, 18 Rafinha, 42 Veloso, 71 Jankovic, 43 Paloschi). All.: Ballardini. Squalificati: nessuno Diffidati: Criscito, Destro, Veloso. Indisponibili: Antonelli, Boselli, Destro.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
