CARACAS – Un convincentissimo Velez supera, con un rotondo 3-0 il Caracas, in un match valido per la fase a gironi di Copa Libertadores.
Nel ‘Fortìn’ si sono giocati novanta minuti di qualità, con un Maxi Moralez ad illuminare il gioco e a dispensare assist per i compagni; è infatti la mezzapunta ex Racing a far partire tutte le azioni più pericolose del Velez ed è proprio lui a segnare l’1-0 al 45’, con un magnifico destro da fuori area.
E dire che l’inizio del match non sembrava far presagire nulla di buono; dopo soli quattro minuti l’attaccante messicano Franco si infortunia, continuando così il suo calvario fisico, e viene sostituito da Giusti. Inoltre i ‘rojos del Ávila’ fanno subito capire di voler giocare duro, mettendo in difficoltà la compagine argentina.
Il raddoppio arriva al 60’, con un sinistro in corsa di Ramirez che batte l’incolpevole Gonzalez, sostituto del titolare Vega (infortunatosi in campionato). La compagine allenata da Bencomo tenta qualche timida reazione, soprattutto con Barahona e Jimenez, che provano ad impegnare Barovero senza grandi risultati.
A sei minuti dalla fine, arriva il terzo gol, su rigore; lo segna il Martinez, spiazzando il portiere ospite e decretando la fine della partita. Il Velez di Gareca ha giocato un discreto match, nonostante sia stato avvantaggiato dalla pochezza di un Caracas arrivato nella terra della ‘pampa’ unicamente per non prenderne.
Miracolo ‘aurinegro’. Ci si aspettava una facile e ampia vittoria da parte del Santos sul Deportivo Táchira: e invece poco non è mancato che arrivasse un clamoroso ko. Lo 0-0 che va in archivio resta comunque deludentissimo per il rientrante Neymar, che persi due punti contro la squadra ‘aurinegra’ del girone hanno ora la prospettiva di non poter più sbagliare né contro il Cerro Porteño né tantomeno col temibilissimo Colo-Colo, pena la perdita del primo posto nel girone.
Il leit-motiv è chiaro fin dal principio, con gli ospiti che attaccano sperando nella giocata di Neymar, padroni di casa che aspettano e ripartono in contropiede: un classico insomma.
Al 30’ si accende la stella più attesa: ottimo passaggio filtrante di Neymar per Danilo che si presenta solo davanti a Sanhouse ma colpisce un clamoroso palo. Da qui all’intervallo, vuoto completo. Ad inizio ripresa la storia è sempre la stesso, ma i padroni di casa iniziano piano piano a crederci e i giocatori del ‘Peixe’ mostrano i primi segni di nervosismo, con l’asse del match che inizia pian piano a spostarsi.
La prestazione grintosa del Táchira, premiati da un punto insperato.
