Navi iraniane passano Suez Israele: “È una provocazione”

IL CAIRO – Due navi militari iraniane hanno attraversato ieri il Canale di Suez e sono entrate nel Mediterraneo dirette in Siria, ha riferito una fonte dell’autorità che gestisce il canale egiziano, in una mossa che è stata condannata da Israele che l’ha definita “una provocazione”.

L’Iran sembra aver voluto mettere alla prova la situazione in Medio Oriente dopo la caduta del presidente egiziano Hosni Mubarak. Un trattato di pace duraturo con l’Egitto è infatti cruciale per la sicurezza regionale di Israele.

Le navi sono entrate nel canale alle 04:45 ora italiana e sono approdate nel Mediterraneo alle 14:30, ha detto una fonte dell’Autorità del Canale di Suez.

“Il loro ritorno è previsto per il 3 marzo”, ha aggiunto la fonte.
La bocca settentrionale del canale, Port Said, dista circa 100 chilometri da Israele, ma la tratta delle navi le porterà nel Mediterraneo lungo Gaza e la costa israeliana.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva definito “una grave iniziativa” il passaggio delle due navi, le prime navi militari iraniane a passare il canale dalla rivoluzione Islamica del 1979.
Il vice-primo ministro israeliano Moshe Yaalon, parlando alla tv israeliana Channel 2, ha detto: “E’ una provocazione da parte dell’Iran. Quando si parla di Medio Oriente, dovunque sia coinvolto l’Iran, la situazione non è positiva”. “Certamente non lascia presagire niente di buono, ma queste due navi non rappresentano una minaccia immediata per noi”, ha aggiunto Yaalon.

Funzionari della marina israeliana, secondo quanto riportato da media nazionali, hanno detto che le due navi saranno monitorate ma non confrontate.