Valanga neroazzurra

MILANO – Il ringhio del Milan non spaventa l’ Inter. Contro il Genoa, i nerazzurri infilano la vittoria numero undici dell’era Leonardo, continuano ad accarezzare il sogno ‘remuntada’ e regalano un record inimmaginabile, solo due mesi fa, al tecnico brasiliano. Il 5 a 2 rifilato ai rossoblù frutta all’allenatore carioca il punto numero 33 in 13 partite: nessuno ha fatto meglio di lui da quando sono stati introdotti i tre punti a successo. Nemmeno il Capello juventino della stagione 2004-2005, fermo a quota 32.


Costretto a vincere per non perdere terreno dai ‘cugini’, l’ uomo che non sa pareggiare disegna la sua squadra con il consueto 4-3-1-2. Regolarmente in campo Ranocchia – al centro della difesa al fianco di Lucio – a centrocampo giostrano Stankovic, Thiago Motta e Zanetti, in appoggio al genio di Sneijder e al duo di punta Pazzini-Etòo. Sull’altro fronte, Regno – in panchina al posto dello squalificato Ballardini – replica con un 4-4-2, affidando le chiavi dell’attacco a Paloschi (quasi un derby per lui al pari degli altri ex rossoneri Kaladze e Antonelli) e all’argentino Palacio.


Sotto gli occhi del ct della Nazionale, Prandelli e di Mario Balotelli, a partire meglio è l’Inter. Giusto un paio di minuti e Maicon ci prova da lontano. Poi Lucio avanza palla al piede e serve Sneijder per la fucilata fuori di poco. Mentre la Curva Nord ‘perdona’ a Julio Cesar la parata goffa costata la sconfitta di Champions League con il Bayern (‘Julio: chi al primo errore è pronto a criticare dimentica che ovunque ci hai fatto trionfaré, recita uno striscione a penzolare dalla balaustra), a impensierire Eduardo tentano Thiago Motta, ancora da lontano, e Etòo che mette in rete ma è frustrato dal fuorigioco segnalato dal guardalinee. Fedele al ‘credo’ leonardiano – meglio costruire che distruggere – l’Inter mostra un buon possesso palla. Ma, dopo le prime sfuriate, poco altro.


Il Genoa guadagna fette di campo, Kucka e Konko spingono con generosità e sul finire del primo tempo, mette in ginocchio la retroguardia nerazzurra. Paloschi, su assist di Konko, grazia Julio Cesar da due passi, poi ci pensa Palacio, travolgente sulla destra a superarlo con un tiro angolato poco dentro l’area nerazzurra. Così proprio non va, pensa Leonardo. E allora, giù Stankovic, dentro Pandev e via con il ‘4-2-fantasia’. La mossa paga subito i suoi dividendi. Combinazione Etòo-Maicon, palla a Pazzini che sigilla il 101mo gol tra i professionisti. E’ il quinto minuto della ripresa. Al sesto, Pandev sparacchia da fuori, Eduardo pasticcia, Etòo da due passi completa la rimonta. Gia che c’é, il ‘Re Leone’ si regala anche la doppietta – e il gol numero 18 in campionato – sradicando un pallone dai piedi di Mesto, prima di freddare Eduardo.


In dieci minuti abbondanti, San Siro passa dall’incredulità alla festa. Lo scampato pericolo – il Genoa prova un paio di incursioni senza impensierire troppo – galvanizza i ragazzi di Leonardo. Soprattutto Pandev: dopo una bella serpentina sventata in area dalla difesa rossoblù, va in rete su assist di Sneijder. Una gol d’oro, utile per allontanare i fantasmi di un periodo non troppo brillante e affilare di nuovo le armi in vista dei prossimi impegni di campionato e Champions League. Alla festa partecipano pure Nagatomo che griffa il suo primo gol italiano e Boselli che incorna il definitivo 5 a 2. Il Milan chiama, l’Inter risponde. La rincorsa scudetto, in casa nerazzurra, continua: al ‘gran giorno’ del Derby manca meno di un mese. Da vivere in apnea.

IL TABELLINO



INTER-GENOA 5-2 (2)
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 6, Maicon 6.5, Lucio 6.5, Ranocchia 6 (32′ st Nagatomo 6.5), Chivu 6, Zanetti 6, Thiago Motta 6, Stankovic 5.5 (1′ st Pandev 6.5), Snejider 6.5, Etòo 7, Pazzini 7 (29′ st Kharja 6). (12 Castellazzi, 23 Materazzi, 17 Mariga, 29 Coutinho). All.: Leonardo 6.5.

Genoa (4-4-2): Eduardo 5, Mesto 5.5, Dainelli 6, Kaladze 6 (37′ st Chico 6), Moretti 6, Rafinha 5.5, Kucka 6.5, Konko 6 (29′ st Antonelli 6), Rossi 5.5, Paloschi 5.5 (29′ st Boselli 6), Palacio 6.5. (73 Scarpi, 35 Polenta, 77 Milanetto, 71 Jankovic). All.: Regno 5.5. Arbitro: Russo di Nola 6. Reti: nel pt 40′ Palacio; nel st 5′ Pazzini, 6′ Etòo, 12′ Etòo, 26′ Pandev, 39′ Nagatomo, 45′ Boselli. Recupero: 0 e 0. Angoli: 8-2 per l’Inter. Ammoniti: nessuno. Spettatori: 56.322.

** I GOL – 40′ pt: Palacio scatta sulla destra e poco dentro il limite dell’area incrocia sul secondo palo superando Julio Cesar con un tiro angolato. – 5′ st: combinazione Etòo e Maicon, palla a Pazzini che supera Eduardo. – 6′ st: Pandev tira da fuori, Eduardo non trattiene e Etòo segna da due passi. – 12′ st: Etòo sradica la palla dai piedi di Mesto, entra in area e dop una serpentina supera Eduardo. – 26′ st: assist di Snejider a cento area, tocco per Pandev che segna a porta vuota. – 39′ st: assist di Snejider in area, Nagatomo infila sotto la traversa del Genoa. – 45′ st: Palacio crossa dalla destra, colpo di testa in tuffo di Boselli, imparabile.