Oggi al via la Tirreno-adriatico

CARRARA – Parte oggi a Marina di Carrara con la cronometro a squadre di 16,8 km, tanti big al via, ma tutti pensano alla Sanremo (19 marzo) più che al successo nella Tirreno-Adriatico. E nelle sede della Guardia Costiera di Marina di Carrara dove si è svolta la presentazione della corsa, è già sfida tra Cavendish e Petacchi. Il britannico dell’Isola di Man è apparso in gran forma: “Chi temo per la Sanremo? Nessuno, io devo pensare a me stesso e mi sento al top e in grado di fare una grande corsa. Ci tengo tanto a bissare il successo del 2009 anche se non sarà facile”. Ale-jet, replica: “Il mio favorito per la Sanremo? Petacchi”. E giù un sorriso a confermare la forma ritrovata dopo la bronchite che ha pregiudicato la preparazione.

“Sono rientrato al giro della Sardegna – ha spiegato Petacchi – e direi che sono migliorato molto. Ora devo fare una bella Tirreno-Adriatrico e presentarmi tirato a lucido per la Sanremo. Certo la concorrenza è agguerritissima e servirà davvero un’impresa, però ho grande fiducia”. Cavendish e Petacchi sono “sbarcati” al porto di Marina di Carrara dalla motovedetta della Guardia Costiera con a bordo anche il campione del mondo Hushovd, e quello della cronometro Cancellara, il vincitore dello scorso Giro d’Italia Basso col compagno di squadra Nibali e ancora l’australiano Evans e Garzelli vincitore nel 2010. Cancellara, è un altro candidato alla vittoria sia della Tirreno-Adriatico che della Milano-Sanremo che ha già vinto nel 2008: “Per la corsa dei Due mari – ha detto – saranno decisive le due cronometro, quella a squadre e quella finale di San Benedetto. Spero di fare una grande corsa. La Sanremo? Ci sono dieci corridori che possono vincerla, io non so ancora le mie reali potenzialità in questo avvio di stagione”.

Per Ivan Basso, la classica di primavera vedrà un duello tra Cavendish e Petacchi. Tornando alla Tirreno-Adriatico, saranno 160 i corridori al via: i velocisti più forti al mondo come Cavendish, Petacchi, Boonen, Freire, Boom, Farrar, Bennati e McEwen; i passisti che ambiscono a vincere almeno una tappa sono Ballan, Van Avermaet, il campione italiano Visconti, Pozzato, Oss, Gilbert, Boasson Hagen e Cancellara. Possono dire la loro per la classifica finale Evans, Rodriguez, Cunego, Scarponi, Basso, Schleck.