Erogati i fondi raccolti in Venezuela per i terremotati di Villa Sant’Angelo

CARACAS – Finalmente il contributo raccolto due anni fa è arrivato a destinazione: il comune di Villa Sant’Angelo. Il 28 febbraio è stato erogato dalla regione Abruzzo il fondo di 102.522,12 euro donato dal Centro Italiano-venezolano, la Fondazione Abruzzo Solidale, il Gruppo dei 15, l’Associazione Abruzzesi e Molisani nel Mondo con la collaborazione del nostro Giornale per la ricostruzione post-terremoto.


“La gara di appalto è stata fatta il 17 febbraio – ha detto alla ‘Voce’ il sindaco del paesino Pier Luigi Biondi – e l’impresa Edil 2000 si è aggiudicata la costruzione del Centro Sociale e culturale polifunzionale ‘Gaetano Bafile’. Manca ancora la stipula formale del contratto ma è già tutto pronto affinché partano i lavori”.


Oggi Biondi si trova negli Usa perché alcune associazioni di italo-statunitensi si sono offerte di contribuire alla costruzione del Centro intitolato al fondatore della Voce d’Italia. “I fondi raccolti dagli italo-venezuelani coprono circa un quinto del costo totale della struttura, ma sono stati fondamentali per spronare la realizzazione dell’edificio che forse, altrimenti, non sarebbe mai iniziata” afferma.


I fondi sono stati raccolti subito dopo il sisma del 6 aprile 2009 che si abbatté sull’Aquila e dintorni attraverso due strumenti: la sottoscrizione popolare pro-Abruzzo lanciata e pubblicizzata dalla ‘Voce’ e le attività organizzate dal Civ in collaborazione con AbrMolVen come cene e spettacoli teatrali. Inoltre da non dimenticare il contributo spontaneo di quindici imprenditori italiani ‘amici’ degli abruzzesi che si sono uniti alle altre organizzazioni per sostenere il progetto a Villa Sant’Angelo e lo sforzo dell’ex Ambasciatore Luigi Maccotta per ottenere da Cadivi il cambio preferenziale per i bolivares raccolti.


Il Centro Sociale e culturale ‘Gaetano Bafile’ sarà una nuova ‘casa delle associazioni’ dove la gente potrà incontrarsi, assistere alle recite dei bambini, giocare a tombola a Natale. Sarà una struttura modulare che permetterà di separare ed unire a piacimento la sala conferenze, l’area aggregativa e la sala di lettura, per un totale di 322 mq.


“La popolazione di Villa Sant’Angelo – afferma il primo cittadino – è molto entusiasta del progetto poiché finalmente avrà a disposizione un nuovo spazio ricreativo. La casa delle associazioni, che è stata distrutta dal terremoto, era comunque inadaguata per le necessità della gente”.
B.M.E.