Frattini a Buenos Aires per rilanciare le relazioni Italia-Argentina

BUENOS AIRES – Con l’obiettivo di rilanciare le relazioni tra Italia ed Argentina, il ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, è da ieri in missione a Buenos Aires, dove si tratterrà per due giorni ed incontrerà la presidente Christina Kirchner ed il collega Hector Timerman.

L’agenda della visita è fitta di temi: dalle relazioni economiche alla cooperazione sui temi della difesa, dalla questione dei bond a quelle di politica internazionale ed i teatri di crisi. Senza dimenticare le questioni multilaterali quali la riforma del Consiglio di sicurezza dell’Onu, le candidature italiane alle Nazioni Unite, nonché le missioni di peace keeping e la cooperazione nei fori quali il G20, che vede Buenos Aires ancora fuori dai formati ristretti come il G5 o il Brics.

La visita del ministro italiano in Argentina coinciderà con la ripresa dei lavori della commissione mista economica. Una ripresa che rappresenta un importante segnale di rilancio e rafforzamento dei rapporti bilaterali, non solo sotto il profilo economico ma anche politico, ha ricordato il sottosegretario agli Esteri Vincenzo Scotti, giunto mercoledì nella capitale argentina. Numerosi gli accordi che verranno sottoscritti, a cominciare dal rinnovo di un’intesa del 1999 tra l’Ice e la sua omologa argentina, Exportar, cui parteciperà anche il numero uno dell’Istituto di commercio con l’estero, l’ambasciatore Umberto Vattani. Prevista poi la firma di accordi tra l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e l’argentina Conae, tra l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale di Trieste e quello di Mar del Plata, tra l’università di Pisa e la società Electrica Argentina.

Non solo, sarà sottoscritto un memorandum d’intesa sulla cooperazione scientifica e tecnologica, mentre saranno soltanto intavolate le discussioni per la messa a punto di altri due accordi in materia di turismo e trasporto aereo. I lavori della commissione saranno chiusi da Frattini e dal suo omologo Hector Timerman.