CARACAS – Sono 8 le vittime a causa dell’influenza AH1N1. Gli ultimi due decessi, stando a quanto informato dalla ministro della Salute, Eugenia Sader, sono stati registrati negli Stati Táchira e Carabobo. Nello stato Táchira si tratta di un detenuto mentre nello Stato Carabobo la vittima è un operaio al quale era stata diagnosticata una forte bonchite.
La ministro della Salute ha affermato che i decessi non sono avvenuti a causa dell’influenza AH1N1. Questa, però, ha aggravato le patologie pre-esistenti che hanno provocato la morte. La ministro ha anche rassicurato che, nonostante siano già 712 i casi accertati di influenza AH1N1 nel paese, si assiste ad una curva decrescete della malattia infettiva.
La ministro Sader ha reso noto che è stato stabilito un cordone sanitario, per controllare la pandemia e ridurre i percoli di contagio. Ha ricordato anche che la popolazione maggiormente a rischio è quella anziana (con un’età superiore ai 60 anni) e quella più giovane (i bambini dai 6 agli 11 mesi) oltre alle donne in stato di gravidanza. Ha informato, poi, che i decessi, fino ad oggi, sono avvenuti negli Stati Aragua, Carabobo, Mérida eTáchira. Dei 712 casi accertati, quasi 196 appartengono a Mèrida, mentre 176 a Caracas.
Le autorità sanitarie raccomandano di adottare elementari norme di igiene per evitare che l’influenza Ah1N1 possa fare altre vittime.
