Bergamo aspetta l’Orchestra della Gioventù zuliana ‘Rafael Urdaneta’

MILANO – In occasione del Festival Internazionale della Cultura di Bergamo i giovani musicisti della “Orchestra Sinfonica Giovanile del Zulia Rafel Urdaneta” si presenteranno in diverse città italiane quali Lecco, Treviglio, Rovereto e a Roma; tra le varie date vi sarà il concerto del 17 aprile 2011 alle ore presso il Teatro Dal Verme di Milano, diretto dal Maestro Stefano Miceli. Il concerto, che gode del Patrocinio Istituzionale del Consolato Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Milano, è organizzato in occasione della festa venezuelana del 19 aprile e beneficerà della presenza del sindaco di Milano, Letizia Moratti. Il repertorio includerà sinfonie di Shostakóvich, Verdi, Rossini, Gershwing, Marquéz, Castellanos per poi concludersi, come ormai d’obbligo, con pezzi della musica venezuelana e l’immancabile Alma Llanera.


L’Orchestra Rafael Urdaneta, che appartiene al Sistema delle Orchestre Sinfoniche Giovanili del Venezuela creato dal Maestro Abreu nel 1976, sarà diretta, nelle distinte occasioni, diretta dai Maestri Rubén, Hernán Rodríguez e Stefano Miceli sui palcoscenici che il Festival ha sapientemente organizzato, con un gruppo di 149 persone tra bambini e giovani orchestrali.


La stessa direttiva del Festival, presieduta dal Dott. Casto Iannotta, ha insistito nel proporre al proprio pubblico l’eccellenza della musica venezuelana, rivelatasi una realtà internazionale e mondiale il cui fiore all’occhiello è l’orchestra Simon Bolivar diretta dal maestro Gustavo Dudamel.


Il talento e l’eccellenza musicale delle nostre orchestre ha incantato l’Italia, pertanto quest’ultima si propone da alcuni anni come una seconda casa per il Sistema, forte degli accordi fra il Maestro Abreu e Abbado. D’altronde non sarebbe potuto essere altrimenti: Italia e Venezuela sposano storia e tradizioni del passato musicale di una con il futuro e la freschezza innovativa dell’altra, certi di creare una nuova era della musica sinfonica a livello mondiale.


In tal senso il Festival Internazionale della Cultura di Bergamo si pone come un vero e proprio mecenate delle arti e dei giovani talenti italiani. Il Governo venezuelano, anche attraverso la sede consolare di Milano, offre pieno appoggio al Festival attraverso il Patrocinio Istituzionale e il discorso ufficiale del Console Generale Gian Carlo Di Martino, in occasione del concerto di Milano. C’è la volontà di collaborare, per il Festival 2012 ma anche con gli scambi fra giovani talenti venezuelani ed italiani che, attraverso la cultura e le arti, stringono sodalizi sempre più stretti, circostanza che storicamente sempre ha contraddistinto il Bel Paese e il Venezuela.