Bianchi salva il Torino, Reggina acciuffata in extremis

TORINO – Solo a tre minuti dalla fine il Toro, con il solito Bianchi, è riuscito ad acciuffare un pareggio senza il quale il futuro sarebbe stato fosco: la Reggina, infatti, avrebbe scavalcato i granata lsasciandoli al sesto posto solo a un punto dal Vicenza. Così, almeno, il posto rimane il quinto e i calabresi restano sotto. Ma il Toro non ha convinto affatto: non è mai riuscito a servire decentemente il suo centravanti e l’unica volta che è successo, è stato gol.


Nemmeno in difesa i granata si sono mostrati sicuri: al primo affondo, palla lavorata da sinistra da Colombo e perfezionata da Rizzato con cross basso, i granata si sono fatti perforare da una magia di tacco di Danti, liberissimo.


La Reggina ha impostato una partita saggia di contenimento e il Toro ha cercato il possesso palla, sempre in modo affrettato e impreciso. Tuttavia nel primo tempo sono arrivate due clamorose occasioni, la prima con Pagano di testa e la seconda su punizione di Bianchi, con due miracoli di Puggioni.


Nella ripresa, clamoroso errore di Cosenza, che regala palla a Bianchi, ma il centravanti,solissimo, spreca in modo grossolano. Qualche minuto più tardi si riscatterà. Il pari è giusto perché il Torino ha avuto le sue occasioni e la Reggina è piaciuta di più come organizzazione di gioco, anche se non si può certo dire che abbia osato.