Una fiaba diventa realtà

LONDRA – Il principe William e Kate Middleton si sposeranno alle 11 di questa mattina. A celebrare il matrimonio sarà l’arcivescovo di Canterbury, mentre il discorso nuziale all’abbazia di Westminster toccherà invece al vescovo di Londra, Richard John Carew Chartres.

Principi e poveri al matrimonio reale: mischiata a miliardari, celebrità e teste coronate a Westminster Abbey ci sarà anche una ragazza che è stata homeless e che ha commosso il principe William con la sua storia di redenzione dalla miseria. Due anni fa la giovane Shozna, quasi incapace di parlare dopo un ictus subito ad appena 18 anni, era senza casa. La sua storia aveva catturato l’attenzione di William dopo che la ragazza era stata invitata a parlare a un gala di beneficienza per una associazione per i senzatetto di Londra. E adesso il principe, che nel 2009 aveva sfidato il freddo per la causa dei clochard, l’ha personalmente invitata alla grande giornata del matrimonio.

Vestita gratis dalla stilista britannica Rahishma, la preferita dell’ex Spice Girl Mel B, Shozna siederà tra i 1.900 ospiti selezionatissimi riuniti a Westminster Abbey: molti di loro tra gli individui più ricchi e potenti del pianeta.

Oltre alla Regina Elisabetta, 41esima nelle classifiche dei miliardari di Forbes, ci sarà re Abdullah di Arabia Saudita, terzo nella hit parade dei potenti del mondo e il sultano del Brunei che siede su forzieri da oltre venti miliardi di dollari. Molto meno ricchi ma influenti secondo i criteri di Forbes sono David Beckham (36esimo tra le celebrità) e la primo ministro australiano Julia Gillard, salita nel 2010 al 58esimo posto tra le ‘lady di ferro’ della terra.

Beckman è il solo campione di football invitato contro tre assi del rugby tra cui Mike Tindall, capitano della nazionale inglese e fidanzato di Zara Phillips, la nipote di Elisabetta. Tra i giocatori di rugby ci sarà anche Gareth Thomas, il primo campione in attività di uno sport british per eccellenza ad annunciare pubblicamebnte di essere gay. Omosessuale dichiarato e di recente papà e’ anche Sir Elton John con il compagno David Furnish. E sul fronte della sessualità alternativa, pare confermata la presenza di Ian ‘Ayla’ Holdom, pilota di elicotteri della Raf che da un anno a questa parte sta cambiando sesso: fa parte dei 27 piloti della Base di Ricerca e Soccorso dela Raf a Anglesey invitati «n blocco» dal principe commilitone assieme ai rispettivi partner.

William e Kate hanno voluto al loro fianco anche sei ex: due lei tra cui il primo amore Willem Marx, quattro lui. Ci saranno in chiesa 15 membri del clan Middleton oltre a parenti e lontani cugini pescati in mezzo mondo tra cui in Italia e un piccolo gruppo di negozianti di Buckebury, il villaggio da cui viene da sposa.
E tra gli italiani, oltre all’ambasciatore Alain Giorgio Economides, due aristocratici, il marchese Vittorio Frescobaldi e il conte Paolo Filo della Torre. Esclusi, a quanto pare Vittorio Emanuele, il figlio Emanuele Filiberto, e il cugino e rivale Amedeo d’Aosta, ci sarà invece Carlo di Borbone, attuale erede del casato dell’ex regno delle Due Sicilie, con la moglie Camilla Crociani.

L’angelo di Diana diventa grande

Fin dal primo vagito, il 21 giugno 1982, ha rotto con le tradizioni: sua madre Diana lo partorì a St. Mary Hospital di Londra, il primo principe nato fuori da un palazzo reale. William Wales come si fa chiamare da quando si è iscritto all’università a St. Andrews (ma il nome completo è William Arthur Philip Louis Mountbatten-Windsor of Wales), sposerà oggi la ‘commoner’ Kate Middleton, in una edizione 2011 della saga di Cenerentola. Una volta accasato, il figlio di Carlo e Diana non porterà l’anello.

E continuerà a volare, come ha fatto negli ultimi anni, con la squadra di elicotteristi della base di Anglesey in Galles con 27 commilitoni borghesi proprio come sua moglie uno dei quali è un trans che sta cambiando sesso. Indisciplinato e talora ribelle da ragazzino, William è diventato col tempo un giovane uomo maturo e sensibile. Per sempre segnato dal divorzio dei genitori, Carlo e Diana, e dalla tragica morte della madre nel 1997 a Parigi, con immenso coraggio il quindicenne William insistette per seguire a piedi il feretro materno e un anno dopo, con il fratellino Harry, chiese pubblicamente ai media e al pubblico di essere lasciato in pace. La stessa stampa che aveva accanitamente seguito Diana provocando il mortale incidente sul Lungosenna diede ai giovani principi una ragionevole privacy consentendo loro di crescere in relativa normalità.

Il fantasma di Diana, la mamma adorata da lui e dal resto del mondo ma non da suo padre, aleggia su un matrimonio che deve riuscire a tutti i costi per ridare fiato alla monarchia: suo lo zaffiro di fidanzamento che William, secondo nella linea di successione al trono, ha messo al dito della futura moglie. Di Diana depressa e infelice William è stato per anni il principale angelo consolatore: una volta, quando aveva otto anni passò i Kleenex alla mamma chiusa in bagno a Highrove che non smetteva di piangere dopo una lite con Carlo. Con Kate, che dovrà forse far sempre i conti con quella presenza ingombrante, la love story è cominciata nel 2003, al tempo dell’università con in mezzo una separazione di qualche mese dopo quattro anni che non e’ stata mai smentita.

Alcuni aneddoti raccontano William più di tanti romanzi. A sette anni disse alla madre che voleva fare il poliziotto per poterle fare da guardia del corpo. Harry che aveva cinque anni gli replicò:
– Non puoi: devi fare il re.

Tredicenne, ai primi pruriti adolescenziali, prese una cotta per Cindy Crawford: Diana invitò la supermodella a prendere il tè per Pasqua 1986 per accontentare il suo principino. 15 anni: entra al primo posto nella lista internazionale dei meglio vestiti.

Una love story di otto anni

Sono inseparabili dal 2001 quando hanno cominciato a studiare insieme a St Andrews. Lei lo ha affascinato sfilando con un vestito trasparente nel marzo 2002 e nel settembre di quell’anno hanno preso casa assieme. Ma la love story di William e Kate inizia ufficialmente a Natale del 2003.
Ecco le tappe fondamentali.

– Natale 2003: Kate lascia Rupert Finch e la storia tra lei e William ha inizio.

– marzo 2004: pubblicate le foto dei due che sciano insieme a Klosters. Clarence House non nega che stiano insieme.

– aprile 2005: Kate non è invitata alle nozze di Carlo e Camilla

– ottobre 2005: gli avvocati di Kate, gli stessi impiegati dal principe di Galles, chiedono ai paparazzi di lasciarla stare.

– maggio 2006: i due vanno al matrimonio di Laura Parker Bowles, sorellastra di William.

– agosto 2006: vanno in vacanza a Ibiza prima che William si laurei all’accademia militare di Sandhurst.
– novembre 2006: Kate lavora come buyer di accessori per la catena Jigsaw.

– dicembre 2006: Kate va alla cerimonia per il diploma di William a Sandhurst. Grandissima l’attenzione dei media.

– 14 aprile 2007: William e Kate si lasciano.

– giugno 2007: la coppia torna insieme

– 11 aprile 2008: Kate assiste alla cerimonia in cui William diventa ufficialmente un pilota qualificato della Raf. E’ la sua prima apparizione in pubblico da Sandhurst.

– ottobre 2009: Lo zio di Kate, Gary Goldsmith, dal quale la coppia è stata nel 2006, viene beccato a vendere cocaina.

– giugno 2010: i due vanno a vivere insieme in un cottage vicino alla base della Raf di Anglesey, in Galles, dove William si addestra come pilota di salvataggio.

– ottobre 2010: la coppia si fidanza durante una vacanza in Kenya.

– 16 novembre 2010: Clarence House conferma il fidanzamento.

– 23 novembre 2010: annunciano la data delle nozze.

– 12 dicembre 2010: diffuse le foto ufficiali del fidanzamento, scattate da Mario Testino.

– 20 febbraio 2011: i primi inviti alle nozze vengono inviati.

– 11 aprile 2011: William e Kate nel Lancashire per ultimo impegno ufficiale prima delle nozze.

Abito nozze ‘armatura’ anti-critiche, ecco perchè Kate si sogna nuda

Nel subconscio di Kate Middleton – ieri commoner, da oggi princess – l’abito di nozze è «una specie di armatura», uno scudo protettivo contro invidie e malelingue. E il fatto di sognarsi nuda all’altare di Westminster svela «la paura di poter essere vista completamente priva di difese e sovrastrutture, potenzialmente inadeguata» a sostenere il peso del ruolo che ha inseguito pervicacemente fin da bambina: sposare William, moderno principe azzurro, futuro re d’Inghilterra. Così Massimo Di Giannantonio, psichiatra dell’università di Chieti, interpreta l’incubo ricorrente della donna dell’anno. Versione felice di Diana per i romantici, campionessa di trekking sociale per i maligni.

– Per ogni commoner – spiega l’esperto – il matrimonio rappresenta un momento di grandi cambiamenti, di grandi tensioni e ansie, perché pronunciando il fatidico sì vengono modificate una serie di strutture portanti della vita. Per cominciare si cambia stato sociale, ma soprattutto viene sancito un impegno affettivo. Si pongono le premesse per un impegno relazionale a lungo termine, anzi eterno nell’ipotesi più rosea, e per un potenziale impegno genitoriale. Nuovi doveri che mutano radicalmente la sfera delle libertà personali a cui anche chi già convive è comunque abituato.

Infilarsi la fede al dito, insomma, è un’impresa emotiva dura per chiunque.
– Ma per la Middleton – osserva Di Giannantonio – ci sono ulteriori fonti di angoscia e preoccupazioni che in queste ultime notti di attesa le stanno rovinano il sonno.

La 29enne che da Reading, la città dove è nata nella contea del Berkshire, si prepara a varcare la soglia di Buckingham Palace, incrocia un albero genealogico affollato di minatori con quello iper-blasonato di William. Quanto basta per rimetterci il sonno, specie a un passo dal traguardo.
– Kate – osserva Di Giannantonio – deve farsi accettare da una società aristocratica e assolutamente esclusiva che la considera comunque un’intrusa e un’estranea.

Con buona pace dei sorrisi democratici dispensati dalla royal family, resta infatti l’indignazione di nonna Regina Elisabetta di fronte a qualche scivolone lessicale dei Middleton: dalla ‘bathroom’ chiamata ‘toilet’, all’espressione ‘Pleased to met you’ preferita al più formal ‘How do you do’.

– E il fatto di poter essere oggetto di critiche, commenti malevoli o dita puntate, tutti fattori che possono incidere sull’autostima e compromettere la performance matrimoniale», secondo lo psichiatra – finisce per generare in Kate una quota di ansietà così massiccia da produrle l’incubo raccontato dall’entourage della sposa al tabloid The Sun: affrontare nuda come Eva gli sguardi severi di Regina e consorte, senza il conforto di tulle e pizzi. Ma il sogno che popola le ultime notti di Kate da commoner non è affatto una spia di debolezza, assicura l’esperto. Tutt’altro: Rispecchia una gestione positiva dello stress, in gergo tecnico una buona capacità di ‘coping’.

I segreti di W&K

A conclusione della cerimonia di oggi, una serie di segreti troveranno finalmente risposta. Ecco quali:
– Lo stilista del vestito — Questo è il mistero con il più alto numero di indiscrezioni. Bruce Oldfield e la semisconosciuta Sophie Cranston hanno smentito di essere loro e per ora in pole position c’è Alexander McQueen. Tra i ‘papabili’ anche Vivienne Westwood, Jasper Conran, Oscar de la Renta e Alice Temperley.
IL DIADEM – Il diadema — Se non opterà per dei semplici fiori in testa, Kate potrà scegliere tra una vasta gamma di diademi tra i gioielli della Corona. Quello dato per favorito è il cosiddetto Giorgio III, un diadema indossato dalla regina madre, dalla regina Elisabetta e dalla principessa Anna per le loro nozze.

– I capelii — Richard Ward, il parrucchiere da cui Kate va da ormai otto anni, non ha rivelato se Kate li porterà sciolti o tirati su, ma ha detto: «L’unica regola è che una volta che arriva all’altare il marito deve saperla riconoscere». A occuparsi di Kate non sarà Ward, ma uno dei suoi più vecchi hair stylist, James Pryce.

– Il colore del cappello della regina — Su questo è il mistero più assoluto. L’agenzia di scommesse William Hill dà per favorito il giallo, a 11 a 10. Viene data 8 a 1 invece la possibilità che il principe Filippo si addormenti durante la cerimonia.

– Il menù — Canapè a pranzo per 650 persone, cena per 300 alla sera. Ma cosa si mangerà esattamente a Buckingham Palace è ancora un mistero.

– Il viaggio di nozze — La Giordania, la barriera corallina dell’Australia, le Isole Scilly (opzione economica, dove il ducato di Cornovaglia ha delle proprietà) e le Seychelles sono per ora le possibilità più probabili.ner.