Venezuela, i reclusi del carcere Rodeo II esigono la presenza del Ministro della Giustizia

I familiari dei detenuti del Rodeo II, penitenziario della città di Guarenas, esigono con decisione l’intervento del Ministro della Giustizia, Tareck El Aissami. Reclamano di essere ascoltati nel tentativo di trovare una soluzione al sequestro di 21 persone all’interno del carcere. Il sequestro da parte dei reclusi, del personale della prigione, dura ormai da una settimana.

Uno dei familiari, Fany Velasco, rende noto che da giorni i detenuti sono senza cibo e hanno il divieto di ricevere visite.

Dal suo canto, il viceministro di Sicurezza Cittadina, Edwin Rojas, informa che “stiamo facendo i migliori sforzi per arrivare a una soluzione che soddisfi tutte le parti”.

In mattinata, chi era fuori ha potuto ascoltare degli spari provenienti dall’interno dell’edificio e diretti verso il carcere Rodeo I, situato a lato. Sembrerebbe trattarsi di una ribellione dei reclusi del Rodeo II nei confronti dei “colleghi” che, accettando la possibilità di ricevere i propri familiari, sono forse accusati di aver rotto il patto di solidarietà.