Venezuela, dagli Usa sanzioni contro Pdvsa per accordi con l’Iran

Gli Stati Uniti hanno informato nella giornata di oggi di aver applicato sanzioni contro l’impresa statale Petróleos de Venezuela.


L’accusa è di intessere, o aver intessuto, relazioni commerciali finalizzate al sostegno del settore energetico dell’Iran, azione che Washington considera di aiuto al programma nucleare di suddetto Paese.
Pdvsa è accusata di aver consegnato “almeno due carichi” di un prodotto che mescolato con il petrolio ha il pregio di migliorare la qualità della benzina.


In sostanza le sanzioni imposte impediranno a Pdvsa di accedere ai finanziamenti dell’Export-Import Bank degli Stati Uniti e, simultaneamente, le proibiranno di competere al fine di ottenere le licenze di esportazione e i contratti governativi nordamericani.


Tuttavia, come precisa la nota ufficiale, tali sanzioni non verranno applicate a imprese sussidiarie di Pdvsa né precluderanno le esportazioni di petrolio venezuelano dirette verso gli Usa.


La cooperazione con l’Iran sarà motivo di penalità anche per altre sei “entità straniere”, tra cui si trovano PCCI (Jersey/Iran), Real Oyster Group (Emirati Arabi Uniti), Speedy Ship (Emirati Arabi Uniti/Iran), Tanker Pacific (Singapore), Ofer Brothers Group (Israele) e Associated Shipbroking (Principato di Monaco).


In un comunicato il dipartamento della segretaria di Stato ha informato che Hillary Clinton “vuole inviare un messaggio chiaro e contundente alle imprese di tutto il mondo: quelle che continueranno irresponsabilmente ad appoggiare il settore energetico iraniano e ad aiutare l’Iran ad eludere le sanzioni degli Usa, subiranno gravi conseguenze”.


Le reazioni dal Venezuela non si sono fatte attendere, il deputato del Psuv Freddy Bernal non ha esitato nel bollare le sanzioni come “ridicole” e nel definirle come “una nuova intromissione, un nuovo attentato contro la sovranità del Venezuela” da parte di coloro, gli Usa, che si ritengono la “polizia del mondo”. Il deputato, opponendosi al tentativo di involucrare il Paese caraibico nel programma nucleare iraniano, ha accusato la Clinton di agire quale nuovo “capo delle colonie”.


Il sottosegretario di Stato, James Steinberg, ha reso noto che sono state applicate sanzioni anche contro 16 entità e individui di Paesi quali Cina, Bielorussia, Iran, Corea del Nord, Siria e Venezuela. La misura, ha continuato Steinberg, è parte di uno sforzo atto a frenare la proliferazione di armi di distruzione di massa.