Raid Nato uccidono 32 civili, 12 erano bambini

KABUL – Oltre 50 persone, tra cui 32 civili, sono rimaste uccise negli ultimi giorni in conseguenza di raid della Nato in Afghanistan. A denunciarlo sono state le autorità delle province meridionale di Helmand e nordorientale del Nurista’n.


Quattordici persone – tra cui 12 bambini – sono state uccise nel bombardamento di due abitazioni in cui si trovavano civili nel distretto di Nawzad, nella provincia di Helmand, secondo il governatore Daud Ahmadi. I raid, ha spiegato, sono scattati su richiesta di un gruppo di militari statunitensi attaccati da militanti talebani ma ad essere colpite sono state due abitazioni civili.


In un altro incidente, 18 civili e 20 poliziotti afgani sono morti nel distretto di Du Aab, nella provincia del Nurista’n, in un attacco di aerei Nato contro postazioni dei ribelli talebani. Stando al governatore Jamaluddin Badr i civili sono stati utilizzati dai talebani come ‘scudi umani’.