Le “Donne” dei Neri per caso, oggi al via il tour venezuelano

CARACAS – Simpatici, scherzosi ma soprattutto carichi di adrenalina, questi sono i Neri per caso appena giunti a Caracas, la loro “terza città” dopo Salerno e Roma, come amano sottolineare.

Per i componenti della band vocale più importante d’Italia si tratta di un “piacevole ritorno”: è la sesta volta che si esibiscono in territorio venezuelano.

Ciro Caravano, arrangiatore del gruppo insieme al fratello Diego, a colloquio con la “Voce”, racconta che ogni volta che vengono qui è una gioia per i fans ma anche per tutta la band: “Il pubblico venezuelano ci ha sempre stupito per il calore e l’accoglienza dimostrati nei nostri confronti, promettiamo divertimento e buona musica per tutti”.

Mimì Caravano, cugino dei primi due (i Neri per caso tra cugini, fratelli e amici, sono un’unica grande famiglia), parla uno spagnolo impeccabile per cui si fa portavoce del gruppo: “La curiosità di vedere come sarà percepita la nostra musica ci spinge a muoverci sempre in posti diversi, e questa sarà la volta del Club Italo Venezolano di Barquisimeto in cui non ci eravamo mai esibiti – dichiara ai nostri microfoni – solo in seguito sapremo se la scelta sarà stata giusta”.

Lo spettacolo che andrà in scena sarà un excursus che ripercorrerà tutta la loro carriera dagli esordi del 1991, passando per il successo del 1995, arrivato al Festival di Sanremo grazie al singolo “Le Ragazze”, fino ai brani più recenti contenuti nell’album “Donne”, una magnifica collezione di duetti con le cantanti italiane più famose: Loredana Bertè, Ornella Vanoni e Mia Martini sono alcune di queste.

Due arrangiamenti di canzoni latinoamericane sono la sorpresa che il gruppo ha promesso a chi accorrerà ad uno dei tre concerti in programma in terra caraibica.

L’incontro con i giornalisti avviene in un’atmosfera gioviale e gli artisti ne approfittano per rispondere alle domande sul Venezuela e la sua musica. I Neri si confessano affascinati dagli splendidi paesaggi di Morrocoy, uno dei pochi luoghi che hanno avuto modo di conoscere, dalla cucina “criolla” e dalla grazia della donna venezuelana che, “hay que decirlo – sottolinea il cantante -, è stupenda”. Diego Caravano ricorda la passione, che accomuna tutti i membri della band, per Ilan Chester e Franco De Vita. Quest’ultimo è conosciuto da tutto il gruppo e dalla voce di Mario Crescenzo si eleva l’invito, rivolto a De Vita, a partecipare ad un concerto insieme a loro: “Franco vieni a cantare con noi”, grida Mario di fronte alle telecamere.

Strizzando un’occhio alla pirateria, che “nonostante gli aspetti negativi costituisce pur sempre una pubblicità che ha contribuito a farci conoscere in America Latina”, i Neri affermano di sentirsi, nonostante 15 anni di attività alle spalle, ogni giorno “un gruppo nuovo che compone o, in presenza di cover, scompone e ricompone le canzoni per adattarle alla mutevolezza dei gusti, dei suoni e degli arrangiamenti”. Conoscitori dei ‘Vocal Song’ e dei cubani ‘Vocal Sampling’ gli interpreti salernitani vedono nei ‘Beatles’ un’ispirazione per ideare “arrangiamenti al 100% Neri per caso”.

I Neri cantano a cappella, senza l’intervento di strumenti musicali. A loro modo di vedere si tratta di un tipo di esibizione che “è sempre fresco ed attuale in quanto la voce, a differenza del suono degli strumenti, non è soggetta alle mode del momento”.

L’improvvisazione dei brani “Le ragazze”, eseguito prima in lingua spagnola e poi in italiano, e della cover “What a Fool Believes” ha chiuso un’incontro allegro e divertente e ha lasciato tutti i presenti con “tremendas ganas” di andare al concerto ad ascoltare le belle voci dello Stivale.

L’appuntamento, organizzato da Profit Producciones, è per stasera alle 20:00 al Teatro Santa Rosa de Lima di Caracas. In alternativa sarà possibile assistere allo spettacolo domani alla Casa de Italia di Maracay o dopodomani al Club Italo Venezolano di Barquisimeto.

I biglietti per il concerto capitolino sono in vendita presso la biglietteria del teatro, all’interno del negozio Esperanto del C.C. San Ignacio e presso gli sportelli di Ticketmundo. Per lo spettacolo di Maracay rivolgersi al negozio Arpegio o alla Casa d’Italia, per quello di Barquisimeto recarsi da Coco Music, Optica Laser o dal Club Italo.

Giovanni Di Raimondo