CATANIA – Torna subito alla vittoria l’Italia che si conferma al vertice della classifica della pool D. Gli uomini di Berruto hanno superato la Francia 3-1, al termine di una gara non bellissima, ma molto combattuta che ha cambiato molti “padroni” prima di diventare definitivamente azzurra. Dei singoli da elogiare Lasko, vera anima del gruppo nei momenti più difficili, Barone, che con il suo ingresso ha trasformato il muro azzurro e Maruotti, che dopo una prestazione incolore a Messina, ha avuto la forza di riproporsi ad ottimi livelli.
Berruto ha rilanciato la stessa formazione di Messina. Gli azzurri hanno cominciato molto concentrati. Il primo break è arrivato sul 9-7, poi Birarelli e compagni hanno allungato progressivamente sino al 22-15 e chiuso 25-20. Tantissima Francia nel secondo set. I bleus sono volati 5-10, l’Italia ha rimontato sino al 14-14 poi ha ceduto. Nel terzo ancora transalpini avanti, grazie ad una grande difesa. Poi gli azzurri si svegliano e cambiano marcia, arrivando a chiudere 25-22.
Importante e positivo l’ingresso di Barone al posto di Birarelli. Quarto set in cui l’Italia si è prima vista rimontare da 15-11 a 16-16, per poi dilagare 25-17. Con un gran finale con Lasko al servizio e tanti muri vincenti. Una vittoria giunta al termine di una gara non facile, ma una vittoria costruita con l’orgoglio e la determinazione.
Concluso il week end in Sicilia, la squadra di Berruto chiuderà la prima fase della World League con un autentico tour de force di quattro partite in otto giorni: giocando due volte con la Corea del Sud il 24 giugno a Trieste e il 26 a Padova; due volte con Cuba il 29 a Parma e il 1 luglio a Modena.
