NoTav: Ci riprenderemo la Maddalena Ue: Servono progressi reali

TORINO – Dopo le tensioni, la notte è trascorsa tranquilla alla Maddalena di Chiomonte dove proseguono regolarmente i lavori per la recinzione dell’area su cui sorgerà il cantiere del tunnel geognostico, propedeutico alla realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione. Non si è registrato alcun problema relativo all’ordine pubblico e ieri mattina gli operai delle ditte incaricate sono tornati regolarmente al lavoro anche se l’area resta presidiata dalle forze dell’ordine.

Non si placa però la rivolta No-Tav. “Ci riprenderemo La Maddalena”: ha detto Alberto Perino, il leader del movimento No-Tav, ed è la parola d’ordine di tutti gli attivisti del Movimento. “Abbiamo perso una battaglia, non la guerra e – aggiunge Perino – torneremo alla Maddalena”, dove per mesi gli attivisti No-Tav hanno mantenuto un presidio per opporsi alla costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione.

Tam tam web


“In questo momento alcune decine di persone stanno partendo da Bussoleno per raggiungere Chiomonte e arrivare fino al primo sbarramento di polizia”, è il messaggio che si legge oggi su alcuni siti No Tav e che sta girando anche via sms. “Chi può vada direttamente a Chiomonte a dare man forte”, continua il messaggio rivolto ai sostenitori del Movimento dopo che ieri l’intervento di carabinieri e polizia aveva allontanato i manifestanti dall’area dove gli operai stanno installando il cantiere della Torino-Lione.
Ieri sera c’è stata una fiaccolata a Susa; per domenica è in programma una manifestazione nazionale da Susa a Chiomonte.

Ue: servono progressi reali


Intanto da Bruxelles, la Commissione europea, per voce della portavoce del commissario ai trasporti Siim Kallas, fa sapere che è “importante” che da qui a giovedì 30 si vedano “progressi reali” e una “volontà politica chiara” da parte di Italia e Francia sulla realizzazione della Tav. Più tardi la stessa portavoce ha reso noto che la Commissione ha ricevuto la lettera inviata dal ministro dei Trasporti Altero Matteoli sulla Tav. “Ora la dobbiamo leggere con attenzione e valutare”, ha aggiunto Helen Kearns.

Cota: il grande lavoro delle forze dell’ordine


Grande lavoro, grande professionalità delle forze dell’ordine in un contesto certo non facile. Ancora una volta, il giorno dopo i fatti di Chiomonte, il presidente della regione Piemonte Roberto Cota ha voluto esprimere il proprio ringraziamento alle forze dell’ordine per come si sono svolte le operazioni all’area della Maddalena di Chiomonte, in val di Susa.


“Voglio esprimere il mio grazie – ha detto Roberto Cota – sul grande lavoro che è stato fatto, sulla grande professionalità dimostrata da tutte le Forze dell’Ordine, in un contesto che, certo, non era facile. Voglio esprimere il mio grazie a tutti quelli che stanno collaborando per superare gli ostacoli alla realizzazione di quest’opera: operai, forze di polizia, magistratura e tutto il Piemonte maturo, che non vuole contrapposizioni e sa che non si può mancare questo importante appuntamento con la storia”. “Qui – ha ribadito ancora il Governatore del Piemonte – non c’è un’opera contro la Val di Susa ma per la Val di Susa, per il Piemonte, per il Sistema Paese. C’è grande attenzione per quel territorio e questa amministrazione regionale lo ha più volte dimostrato. Intendiamo continuare a dialogare, a spiegare, a tranquillizzare le preoccupazioni della popolazione locale”. “Questo – ha proseguito – è un atteggiamento positivo e costruttivo, che intendiamo avere, altra cosa è l’atteggiamento di chi, in maniera violenta, vuole bloccare i cantieri. Questo non succederà, l’opera si farà”.


A chi gli domandava se ci sia qualche rischio riguardo ai fondi per le compensazioni per la Tav, timore espresso anche dal sindaco di Torino Fassino, Cota ha risposto: “Non vedo un rischio di taglio dei fondi per le compensazioni. Quello che è certo è che, dopo tante parole, siamo finalmente passati ai fatti. Il governo ha manifestato la volontà di iniziare l’opera e grande attenzione per il cantiere”. “Sono sicuro – ha detto ancora – che il sindaco Fassino non farà polemiche e avrà un atteggiamento positivo. Per quanto mi riguarda io non faccio polemiche sul fatto che la sinistra sulla Tav è divisa ma guardo positivamente e costruttivamente ai fatti”.