Libia, Rasmussen: “Il 13 incontro tra Nato e insorti”

BRUXELLES – Una delegazione del Consiglio nazionale transitorio libico sarà ricevuta il 13 luglio a Bruxelles dai Paesi della Nato. Lo ha annunciato il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen.
“Il Consiglio Nato avrà una riunione informale con Mahmoud Jibril (segretario del Cnt, ndr) e con altri rappresentanti” degli insorti libici, ha detto in una conferenza stampa a Bruxelles il numero uno dell’Alleanza Atlantica, confermando quanto rivelato l’altroieri da fonti diplomatiche.


Rasmussen ha inoltre riferito che con Jibril avrà anche “un incontro bilaterale”. Nel corso della visita a Bruxelles, la delegazione del Cnt dovrebbe incontrare anche il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, il presidente della Commissione europea Josè Manuel Durao Barroso e l’alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune europea Cathrin Ashton.


Rasmussen fa, inoltre, sapere che la Nato non dispone di conferme relative alle voci secondo cui Muammar Gheddafi starebbe cercando un accordo per lasciare il potere. “Non ho informazioni confermate che Gheddafi abbia sondato la possibilità di dimettersi, ma è abbastanza chiaro che l’obiettivo finale debba essere quello di lasciare il potere”, ha detto il segretario generale della Nato.


Rasmussen si è poi detto convinto che “per Gheddafi è ‘game over’”, sottolineando che ora tutto gioca “contro di lui” in Libia. “La sua forza economica a sostegno della guerra è in declino, i suoi ministri e i suoi generali stanno disertando e la comunità internazionale gli si è rivoltata contro”, ha detto il segretario dell’Alleanza Atlantica, sottolineando che “senza la Nato non ci sarebbe nessuna pace a cui aspirare”. La missione ‘Unified protector’ quindi continuerà, ha ribadito il segretario, “sino ad arrivare a una soluzione politica”.