NAPOLI – Finalmente Gokhan Inler: il forte centrocampista svizzero ha sciolto gli ultimi dubbi e da ieri è un giocatore del Napoli. Grazie alla sua cessione l’Udinese, da cui proviene, incassa 16 milioni. Uno sforzo consistente per il patron De Laurentiis che lo ha presentato alla sua maniera, con gli effetti speciali.
Inler, infatti, è stato il testimonial a sorpresa della presentazione della nuova maglia degli azzurri che allo sponsor Lete aggiunge il marchio di Msc Crociere. Il centrocampista si é presentato con il volto coperto da una maschera da leone salvo poi svelare la sua identità.
A creare la suspance ci ha pensato sempre De Laurentiis bluffando sulla presenza del calciatore sulla nave della MSC che ospitava l’evento.
“Inler è salito a bordo – ha detto il patron provando a spiazzare i presenti – ma non avendo trovato l’accordo l’ho fatto scendere”.
Una burla in piena regola che ha tratto più di un tifoso in inganno prima che Inler, che anche a Napoli indosserà il numero 88, svelasse la sua identità.
“L’avevo a Castelvolturno – ha detto il patron parlando della maschera – ed ho pensato di fargliela indossare”. “Possiamo guadagnare tre titoli – le prime parole del neo acquisto -. Tutto è importante, disputeremo ogni settimana delle belle gare. Ho scelto Napoli perché è una società molto grande, una famiglia forte nella quale voglio vincere. Se sono venuto qui è per raggiungere grandi obiettivi: voglio arrivare il più in alto possibile”.
Per quanto riguarda il modulo, Inler ha risposto alle domande di un De Laurentiis sempre più nei panni dello showman, precisando da copione che sarà Mazzarri a scegliere e che a lui toccherà il compito di dare il massimo tenendo presente che l’unione dello spogliatoio è molto importante. Per lo svizzero, come in passato per altri beniamini, c’é già la statuina che lo raffigura nel presepe napoletano. Non solo Inler nella giornata degli azzurri: perché a volte le conferme fanno più notizia degli acquisti.
Un De Laurentiis scatenato ha annunciato che i tre tenori azzurri, Cavani, Lavezzi e Hamsik, non si muoveranno da Napoli: “Hamsik, Lavezzi e Cavani – ha detto – non andranno da nessuna parte”.
Il patron, a conferma della sua vicinanza alla squadra, ha detto che sarà in ritiro con il gruppo tre giorni. Per il futuro rimane il chiodo fisso della ‘cantera’: “Abete mi ha negato la sinergia con il Sorrento – ha risposto a chi gli ha chiesto se era ipotizzabile una sinergia con Aponte per la squadra sorrentina – Avrei voluto creare un network sul mare con realtà come Ischia e Capri ma mi hanno detto di stare calmo”.
Ora, risolto il tormentone Inler, il mercato va avanti con la ricerca di una punta: Antonio Caliendo, procuratore di Trezeguet, spinge per il suo assistito, ma la trattativa resta a un punto fermo.
