Vinotinto: cercasi bomber

CARACAS – Nell’edizione di ieri abbiamo elogiato la solidità della difesa della Vinotinto, oggi ci tocca parlare della poca effettività dimostrata dagli attaccanti. Nelle due partite disputate dal Venezuela, infatti, i ‘delanteros’ hanno realizzato il misero bottino di quattro tiri in porta.

La nazionale venezuelana, dopo solo due gare, può presumere di aver staccato senza problemi il pass che permette l’accesso ai quarti di finale. Traguardo che aveva raggiunto solo nell’edizione della Coppa America del 2007, quella disputata in casa. Allora la squadra allenata da Richard Paez raggiunse i quarti dopo aver ottenuto due pareggi ed una vittoria, nel turno successivo perse per 4-1 con l’Uruguay.

Nell’edizione della Coppa America ‘casalinga’, dopo le prime due gare disputate i bomber vinotintos Giancarlos Maldonado e Daniel ‘Cafu’ Arismendi avevano già mandato la palla in rete in due occasioni. Ora, in Argentina, ad una difesa impenetrabile fa da contraltare un reparto offensivo evanescente.
César Farías ha raggiunto la terra del tango portando con sè i cinque attaccanti più in forma, i più adatti ad affrontare il torneo più antico del mondo.

Contro il Brasile sono partiti come titolari Miku Fedor e Salomón Rondón, entrambi sostituiti rispettivamente da Giancarlo Maldonado (77’) e Alejandro Moreno (63’), ma nessuno di loro è riuscito a sfondare la porta avversaria. Anzi, Rondón e Moreno sono pure stati ammoniti.

Nella sfida di sabato scorso contro l’Ecuador, Farías ha schierato la coppia Fedor-Maldonado, poi sostituiti da Rondón al 74’ e dal centrocampista italovenezuelano Giacomo Di Giorgi all’80’. È cambiata la coppia ma non il risultato: molto movimento ma poca efficacia sotto porta.
Nella Liga spagnola, Salomón Rondón (Malaga) e Miku Fedor (Getafe) sono stati punti di riferimento per gli attacchi delle proprie squadre. Rondón ha segnato nella stagione appena conclusa 16 reti, mentre Fedor ne ha segnate 8. Anche Alejandro Moreno e Giancarlo Maldonado hanno fatto faville nei rispettivi campionati di appartenenza segnando suon di gol.

L’unico ariete che può vantare la Vinotinto è Daniel Arismendi che, nella ‘Primera División Venezuelana’, ha sfondato per 24 volte la porta avversaria.
Fino alla gara contro l’Ecuador nessuno ha segnato e tantomeno tirato in porta, basti pensare che Gonzalez, il centrocampista autore del gol della vittoria, ha tirato in porta per 4 volte, la stessa quantità ottenuta dall’intero comparto attaccanti.

La mancanza di gol da parte dei ‘delanteros vinotintos’ è un problema che risale al periodo precedente il torneo continentale. Nelle ultime cinque partite ufficiali, gli attaccanti venezuelani hanno segnato una sola rete, quella di Fedor contro il Guatemala. In poche parole, un attaccante della Vinotinto non va in gol da 334 minuti.

La curiosità del giorno è rappresentata da Renny Vega: il portiere è stato il giocatore più efficace nei passaggi. Il numero 1 del Caracas ha usufruito dei passaggi corti, nel caso delle rimesse aveva come punto di riferimento Rondón. Contro gli ecuadoregni 13 dei 18 passaggi effettuati da Vega sono stati effettivi: una cifra piuttosto buona per un portiere.

I tifosi della Vinotinto sperano che la poca efficacia sotto porta da parte dei suoi attaccanti finisca presto. Consigliando ai Nostri di stare attenti alle ammonizioni, che potrebbero togliere pedine importanti a Farías, ricordiamo che l’appuntamento per la sfida contro il Paraguay è fissato per oggi alle 15.45. Viva la Vinotinto, e che suoni la sveglia per gli attaccanti.


Fioravante De Simone