Mubarak: “Mai dato ordine di sparare contro la folla”

IL CAIRO – L’ex presidente egiziano, Hosni Mubarak, ha negato tutte le accuse, affermando di non aver mai dato ordine di sparare contro la folla che protestava nelle manifestazioni del 25, 26 e 27 gennaio, nè tantomeno di aver sottratto fondi pubblici. “I miei ordini erano chiari: non usare il fuoco contro i manifestanti, nè trattarli con violenza o con la forza”.

Solo il 28, venne a conoscenza che gli attivisti in piazza erano tanti e che la situazione stava diventando pericolosa. Decise allora di incaricare “le forze armate, in collaborazione con il ministero degli Interni, di mantenere l’ordine nelle strade, senza tuttavia usare la forza, la violenza o le armi”.

L’ex presidente ha sottolineato: “la situazione era caotica e le due parti si stavano attaccando”. Intanto, oggi gli attivisti pro-democrazia torneranno in piazza per l’ennesimo venerdì di protesta per la lentezza della transizione democratica e per chiedere al Consiglio Supremo delle Forze Armate di rispettare le promesse fatte all’indomani della caduta di Mubarak, velocizzando anche i processi contro i poliziotti accusati di violenze contro gli attivisti.