Brasile ko sulla scia dell’Argentina

LA PLATA – Clamoroso alla Coppa America: sulla scia dell’Argentina, anche il Brasile è uscito dal torneo battuti ai rigori, al termine di una partita finita 0-0 ai tempi supplementari contro il Paraguay. La ‘Seleçao’ ha sprecato quattro tiri dal dischetto (tre calciati fuori, uno parato) e la nazionale di Asunción, sostenuta anche stavolta dalle bellissime modelle Larissa Riquelme e Patty Orue, autentiche portafortuna oltre che delizie per gli occhi, ha vinto per 2-0, qualificandosi alla semifinale di questo torneo diventato ‘ammazza grandi’.
Nello stadio ‘Unico’ della città di La Plata, davanti a 35mila spettatori sorpresi dall’esito della partita, a segnare i due ‘penalties’ determinanti del Paraguay sono stati Marcelo Estigarribia e Christian Riveros. Sul fronte brasiliano, il primo a calciare, altissimo, è stato Elano, poi è stato il turno di Thiago Silva, che si è fatto parare il tiro dal portiere Justo Villar (autentico eroe del match, visti gli intreventi decisivi che ha fatto nel corso del gioco), mentre anche André Santos e Fred hanno calciato fuori. L’impressione é che il terreno di gioco, in pessime condizioni, abbia penalizzato i brasiliani, facendoli scivolare, o comunque ostacolandoli, al momento di calciare.

I primi 45’ sono trascorsi senza grandi emozioni e con le due squadre che hanno rispettato i copioni loro assegnati: il Brasile ha premuto di più, ha mantenuto il possesso palla, ma nel complesso non ha brillato. Il Paraguay ha fatto ‘catenaccio’, non ha mai tirato in porta ed è riuscito a limitare notevolmente l’efficacia delle incursioni dell’interista Maicon sulla destra ma anche i rifornimenti di Ganso alle tre punte. Tutte per la ‘verdeoro’ comunque le occasioni più nitide, prima sui piedi di Lucio che, imbeccato in mezzo all’area piccola da una punizione di André Santos, ha tirato sul corpo del portiere ‘guaraní’ Villar, e poi su quelli di Neymar, con un tiro rasoterra in corsa a fil di palo.
Nella ripresa, il Brasile ha continuato a costruire gioco e si è fatto decisamente più incisivo e pericoloso. E’ stato quindi Villar a ergersi come protagonista assoluto, salvando letteralmente il risultato perlomeno in tre occasioni: su Ganso con l’aiuto del palo e due volte su tiri ravvicinati del milanista Pato. In particolate, è stata splendida una sua parata di piede sulla conclusione del n.9 avversario. Al 34’ è uscito Neymar per fare spazio a Fred. e negli ultimi dieci minuti dei tempi regolamentari la ‘Seleçao’ è partita all’arrembaggio, ma la porta del Paraguay sembrava stregata. Al 38’ è stato il difensore Barreto a respingere di testa sulla linea, a portiere battuto, un tiro di Fred destinato in gol.
Nei supplementari le squadre hanno ripreso a giocare ormai stanchissime e nervose. Poca lucidità in attacco da parte del Brasile e difesa ‘albiroja’ in cattedra. Al 12’ del primo tempo supplementare sono stati espulsi Lucas Leiva ed Alcaraz al termine di una rissa a centrocampo con spintoni, calci e qualche manata di troppo fra i 22 in campo.
Ordinato, arcigno e con un portiere superbo, il Paraguay è riuscito alla fine a trascinare il Brasile ai calci di rigore, dove però gli specialisti della ‘Seleçao’ hanno fallito su tutta la linea. Fuori l’Argentina ed ora anche il Brasile: è proprio la Coppa America delle sorprese.