NotW, morto cronista che rivelò scandalo

LONDRA – Sean Hoare, ex cronista del tabloid News of the World, che per primo rivelò che Andy Coulson, l’ex direttore del tabloid e poi direttore della comunicazione del premier David Cameron, era a conoscenza delle intercettazioni illegali, è stato trovato morto nella sua casa di Watford.


Hoare aveva lavorato con Coulson al Sun e al News of the World prima di essere allontanato per problemi di droga e alcol. Il suo corpo senza vita è stato trovato dalla polizia dell’Hertfordshire, accorsa nell’abitazione dell’uomo a seguito di una chiamata. “La morte -si legge in un comunicato della polizia- viene al momento ritenuta senza spiegazione, ma non è ritenuta sospetta”. Hoare aveva rivelato al New York Times che Coulson era a conoscenza delle attività illecite di intercettazione e le incoraggiava.


Andy Coulson, ex capo della comunicazione del primo ministro aveva ricevuto il suo incarico a Downing Street in un momento in cui la vicenda delle intercettazioni aveva già iniziato ad emergere nella sua interezza. Ma Cameron ha voluto fare una distinzione: “Coulson – ha detto – ha lavorato bene al governo’’. E poi ha aggiunto: “La situazione nel servizio di polizia metropolitana è veramente diversa da quella del governo, se non altro perché le vicende che la polizia metropolitana è chiamata a seguire hanno un effetto diretto sulla fiducia dell’opinione pubblica riguardo all’inchiesta della polizia sul caso ‘News of the World’ e quindi sulla polizia stessa”.


Cameron è stato costretto ad accorciare i tempi della sua visita in Africa per rientrare in fretta a Londra, dove la situazione si sta facendo incandescente.


Inoltre ventiquattr’ore dopo le dimissioni del capo di Scotland Yard, Sir Paul Stephenson, ha lasciato l’incarico anche il suo vice, John Yates. Lo ha reso noto la Polizia metropolitana britannica. Yates è coinvolto nello scandalo intercettazioni perché nel 2009 si rifiutò di riaprire l’inchiesta sugli hackeraggi del domenicale News of the World.