Cichero, l’eroe della vinotinto

CARACAS – La vinotinto si è qualificata per la prima volta alle semifinali di Coppa America. La nazionale venezuelana ha sfidato il Cile di ‘Alexis Sanchez’ nello stadio San Juan del Bicentenario. Uno dei protagonisti della storica serata è stato l’italo-venezuelano Gabriel Cichero, autore del gol partita, di due salvataggi miracolosi sulla linea di porta, nonché di un’ottima prestazione in fase difensiva.

Il difensore nato a Caracas 27 fa, ha scritto il suo nome nella storia del calcio venezuelano e dello stadio ‘Bicentenario’ (in cui già aveva giocato in occasione della gara innaugurale, persa dal Venezuela per 4-1 contro l’Argentina), segnando il gol che ha regalato il pass per le semifinali alla vinotinto.

Cichero è un ragazzo che sin da piccolo dimostra di avere il calcio nel sangue; all’età di quatto anni, infatti, già corre felice sui campi in cui si allenano le giovanili del Centro Italiano Venezolano di Caracas, trovandosi a giocare insieme a ragazzi più grandi, senza per questo dimostrare disagio alcuno.

Del resto non poteva essere altrimenti visto che in famiglia il calcio è come il pane quotidiano. Il padre di Gabriel, infatti, è Luigi Mauro Cichero, nazionale olimpico a Mosca nel 1980 (prima e unica partecipazione alle Olimpiadi, nel torneo calcistico, da parte della nazionale venezuelana); e come se non bastasse il fratello maggiore, Alejandro Enrique ha collezionato numerose presenze nel campionatoprofessionista nazionale.

“Sappiamo che la storia del calcio venezuelano non è tanto nota, pero stiamo vivendo un momento positivo ed abbiamo una mentalità vincente” ha affermato Gabriel Cichero, ex difensore del Deportivo Italia.

Nelle 42 edizioni precedenti, la vinotinto non era mai arrivata ad una semifinale della Coppa America. In questo 2011, è giunta imbattuta alla gara che precede la finale, dopo aver affrontato nell’ordine Brasile (0-0), Ecuador (1-0), Paraguay (3-3) e Cile (2-1).

“Voglio dedicare questa vittoria a tutto il Venezuela che ci sta incitando e ci sta seguendo dal primo giorno del torneo. Adesso più che mai dobbiamo restare uniti per arrivare fino in fondo” ha affermato ragginate il giocatore italo-venezuelano al termine della gara con il Cile.

Il terzino della nazionale è stato, secondo il sottoscritto, il migliore in campo (diverso è stao il giudizio degli organizzatori che hanno dato il premio a Vizcarrondo).

L’altra faccia della medaglia è rappresentata invece da Alexis Sanchez. Il ‘niño maravilla’ non ha mostrato tutta la sua classe nella sfida con la vinotinto, forse anche a causa dele assenze dalla formazione titolare dei due fantasisti Matias Fernandez e Jorge Valdivia.

Cichero, per chi non lo ricordasse, ha avuto una breve esperienza nel Lecce nella stagione 2005-2006, in cui arrivò durante il mercato invernale. Alla fine del campionato racimolò solo 4 presenze, tra cui una sola da titolare, contro la Reggina in casa. È importante segnalare che, e questa è una chicca per i maniaci delle statistiche, con lui in campo il Lecce non perse mai. Tuttavia il suo apporto alla causa salentina non basta ad evitare, nonostante le prerogative iniziali fossero altre, un’amara retrocessione.

La sfortunata esperienza italica ebbe però anche dei risvolti sentimentali. La famiglia Cichero, infatti, è originaria della Liguria, di Genova per la precisione. Così Gabriel quando il Lecce incontra in trasferta la Sampdoria, all’ultima giornata di campionato, ha modo non solo di scoprire la città di origine del padre, ma anche di conoscere la cugina che non aveva mai visto se non in fotografia, dando vita così ad un siparietto stile “Carramba che sorpresa!”.

Qualunque sia la sorte della vinotinto domani contro il Paraguay (peccato per l’assenza dell’ottimo Rincón), bisogna essere fortemente orgogliosi della squadra allenata da Farias, dal momento che ha scritto una pagina indelebile della propria storia. La nazionale ‘criolla’ in futuro potrà vantarsi di raccontare che nella Coppa America 2011 è finita al di sopra di Brasile, Argentina e Cile e sarà felice di brindare con un buon vinotinto al ritorno in Venezuela. Tuttavia alla storia di questo torneo manca ancora un finale, che, ne siamo sicuri, sarà da thrilling. Appuntamento a domani…per un nuovo brindisi?