La cameriera: “Era come pazzo, deve andare in carcere”

NEW YORK – Nafissatou Diallo, la cameriera del Sofitel di New York che accusa Dominique Strauss-Kahn di aggressione sessuale, parla per la prima volta in pubblico. “A causa sua mi chiamano prostituta. Voglio che vada in prigione. Voglio che sappia che vi sono dei posti dove non può usare il suo potere e i suoi soldi. Era come pazzo”, ha detto in una lunga intervista concessa a Newsweek, nella quale racconta la sua versione dei fatti.


La cameriera aggiunge che non sapeva chi fosse Strauss-Kahn e di essere rimasta ‘terrificata’ quando l’ha scoperto. “Guardavo Channel 7 e hanno detto che quell’uomo, io non lo sapevo, doveva diventare il prossimo presidente della Francia. E ho pensato, adesso mi uccideranno”.