Calcio Brasile 2014, sollievo per l’Italia

ROMA – Sarà pure tutto inutile, come dice dal palco di Rio l’ex ct verdeoro Mario Zagallo assicurando che i Mondiali del 2014 “li vincerà sicuramente il Brasile”, ma la corsa verso il prossimo mondiale è ufficialmente cominciata questa sera col sorteggio delle qualificazioni. Sorride l’Italia, che ha evitato Francia e Russia e se la giocherà contro Danimarca, Repubblica Ceca e Bulgaria: nazionali di tradizione e non certo sparring partner, ma un po’ arrugginite rispetto ai lustri migliori.


Per i ‘bleus’ di Blanc c’é invece la Spagna campione in carica. L’Europa proporrà quindi 9 gruppi, con le vincenti che si qualificheranno direttamente, Le migliori otto seconde giocheranno degli spareggii tra di loro, per permettere la qualificazione di altre 4 nazionali, visto che il vecchio continente ha a disposizione in tutto 13 posti. L’Italia può tirare un sospiro di sollievo perché ha evitato un paio di avversari davvero temibili. C’era lo ‘spauracchio’ Francia, nazionale che Laurent Blanc sta cercando di ricostruire dopo i disastri di Sudafrica 2010 e dell’era Domenech, ma non giocherà in un gruppo poi così facile, ‘costruito’ dalla mano di un Ronaldo sempre più ‘gordo’ e che il presentatore Tadeu Schmidt, tradito dall’emozione, in un’occasione ha chiamato Romario. Infatti Danimarca, Bulgaria – guidata dalla vecchia conoscenza Lothar Matthaeus – e soprattutto Repubblica Ceca (che ha già mancato l’appuntamento del 2010 e non intende fare il bis) non sono affatto avversari arrendevoli e quindi giocheranno le loro carte.


Occhio ai danesi, che in fatto di Mondiali hanno una discreta tradizione, nel senso che riescono spesso ad andarci. In ogni caso l’Italia che Prandelli sta impostando sui vari Cassano, Balotelli (se mai maturerà) e Giuseppe Rossi non deve sentirsi seconda a nessuno, assicura lo stesso ct. Quanto a Malta ed Armenia, serviranno soprattutto a fare ‘colore’ e si batteranno (favoriti gli armeni) per evitare l’ultimo posto. Contro i francesi dovranno vedersela i campioni in carica della Spagna, che però continuano ad essere in stato di grazia, visto il loro rendimento nel cammino verso Euro 2012, e quindi a doversi preoccupare di questo derby ‘latino’ sarà probabilmente Blanc, che rischia, se gli andrà bene, di dover già pensare agli spareggi che giocheranno fra di loro le migliori seconde. I gironi più equilibrati, nel senso che non hanno una favorita precisa e sono quindi aperti ad ogni soluzione compresi gli exploit di qualche outsider, sono l’E, con Norvegia, Slovenia, Svizzera, Albania, Cipro ed Islanda, ed il G, con Grecia, Slovacchia, Bosnia, Lituania, Lettonia e Liechtenstein. L’Inghilterra, che non avrà più Capello in panchina, ritroverà il Montenegro, suo rivale anche adesso nella corsa agli Europei. In più ci sarà un terzo incomodo di spicco come l’Ucraina.


Nel girone dell’Inghilterra è capitato anche San Marino, non è la prima volta ma la Repubblica del Titano dovrà di nuovo attrezzarsi per evitare le incursioni di eventuali ‘hooligans’, che in un’occasione precedente arrivarono a creare ‘complicazioni’ fino a Rimini. La Germania dovrà vedersela con la Svezia, che dovrebbe avere ancora Ibra, e con l’Irlanda di Trapattoni, mentre l’Olanda vice-campione uscente è la chiara favorita nel girone D. Promette scintille, e forse anche problemi di ordine pubblico, il doppio confronto nel gruppo A tra Croazia e Serbia, sfida ricca di motivi non certo solo calcistici. Serbi e croati se la vedranno anche con un’altra selezione della ex Jugoslavia, quella Macedonia che però ha quasi solo Pandev. Altre curiosità dal resto del mondo. Dispero nei gironi africani c’é un Somalia-Etiopia dal sapore storico, e spunta la Libia a dispetto della crisi internazionale. Il resto è folklore: c’é un Vanuatu-Thaiti e un Fidiji-Isole Salomone. Nello sport più globale di tutti, anche questo è un po’ mondiale.