Il cannibale: “Una italiana tra le mie vittime”

ROMA – Ci sarebbe anche un’italiana fra le vittime dell’”Hannibal Lecter” slovacco, Matej Curko, il cannibale ucciso dalla polizia il 10 maggio a Kysak. La polizia slovacca avrebbe già identificato due donne finite nelle mani di Curko, ma nel database dell’uomo è stata trovata una foto di un seno durante la cottura, che per gli inquirenti sarebbe la prova dell’esistenza di una terza vittima, che secondo una testimonianza sarebbe una giovane italiana.


Il cannibale slovacco, 43 anni, una moglie e due figli, è stato individuato (e ucciso nello scontro a fuoco con la polizia) il 10 maggio grazie a una trappola messa in piedi da quella che sarebbe dovuta essere la sua ultima vittima, lo svizzero Markus Dubach. Curko contattava via web le sue vittime, proponendogli un macabro rituale che prevedeva di ucciderle e mangiarle. Così era entrato in contatto anche con Dubach: a lui avrebbe raccontato dei suoi precedenti “successi”, tra cui la presunta vittima italiana. L’uomo, inorridito, si sarebbe a quel punto tirato indietro e avrebbe concordato la trappola con la polizia.


L’Interpol ha passato alla polizia italiana un fascicolo di oltre 50 pagine: si cerca ora di ricostruire i contatti web di Curko e individuare un profilo compatibile con quello descritto a Dubach. La vittima italiania potrebbe essere una ragazza di 28 anni, scomparsa negli ultimi 12-24 mesi. Ma per gli inquirenti il mistero potrebbe rimanere tale: difficile infatti tabilire quando Curko abbia iniziato la sua “attività” e anche solo il numero delle sue vittime.