Milano crolla del 3,87%, Spread Btp-Bund a 352

MILANO – Ci si attendeva una giornata in positivo, dopo l’annuncio dell’accordo raggiunto negli Stati Uniti. Ed infatti, così è stato nel corso della mattinata.Poi la tendenza si è invertita. E le borse del vecchio continente sono andate tutte in negativo. Maglia nera nuovamente per Piazza Affari che chiude in forte calo, sui minimi dal 2009. Il Ftse Mib cede il 3,87% a 17.720 punti.

Dopo una mattinata relativamente tranquilla, si è assistito ad una raffica di sospensioni di titoli alla Borsa di Milano per eccesso di ribasso. Sono finiti in asta di volatilità a più riprese specialmente i bancari quali Intesa Sanpaolo, Mps, Fonsai e Banco Popolare.

Risale la pressione sullo spread tra Btp e Bund decennali che torna sopra i 340 punti. Il differenziale di rendimento si amplia a 342,2 punti base con tasso del Btp decennale in rialzo al 5,92%. Lo spread dei titoli di Stato spagnoli e il Bund è volato a 361,5 punti.

Indici in forte calo in alcune piazze europee, con Milano maglia nera che perde il 3,57%. L’indice Cac-40 alla borsa di Parigi segna -1,84%, il Dax di Francoforte segna -0,89% e Londra -0,41%, ma le peggiori sono Milano e Madrid (-2,97%).

A luglio il mercato dell’auto in Italia continua a scendere e segna una flessione del 10,69% a 137.442 unita’ (contro le 153.886 di luglio 2010). A giugno il calo era stato dell’1,7%. Lo comunica il ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

A luglio la quota di mercato del gruppo Fiat in Italia (compreso il marchio Jeep) e’ al 30,22%, contro il 29,30% segnato un anno fa. A giugno la quota di Fiat Group Automobiles era al 29,76%.