Crisi, Stati Uniti declassati, i giudizi delle agenzie di rating

NEW YORK – Standard & Poor’s ha tagliato il rating degli Stati Uniti mantenendo le prospettive negative. Fitch ritiene l’accordo sull’aumento del tetto del debito ”commisurato” al rating di AAA. Moody’s ha abbassato le prospettive degli Usa a negative. Dagong ha rivisto al ribasso il rating statunitense ad A. L’impasse sull’aumento del limite legale del debito ha pesato sulle valutazioni degli Stati Uniti da parte delle agenzie di rating. Ecco di seguito i giudizi delle agenzie emessi dopo l’accordo sull’aumento del tetto del debito.


– STANDARD & POOR’S: Il downgrade è stato deciso in seguito ai rischi politici negli Stati Uniti e riflette ”la nostra opinione che il piano di risanamento non sia adeguato a quello che sarebbe necessario per stabilizzare il debito. Il downgrade riflette come l’efficacia, la stabilità e la prevedibilità della politica americana si sia indebolita in momento in cui è necessario affrontare sfide fiscali ed economiche. Il rating potrebbe essere tagliato ad AA nei prossimi due anni se i tagli alle spese saranno inferiori a quello che ci si è accordato o emergano nuove pressioni di bilancio che possano far salire il debito”.


– MOODY’S: Il 3 agosto l’agenzia ha abbassato le prospettive americane da ‘stabili’ a ‘negative’. L’accordo sull’aumento del tetto del debito ”elimina i rischi di un default”ha detto Moodys’ confermando il rating AAA. Gli Stati Uniti rischiano un taglio ”se le prospettive deterioreranno significativamente” e ”se i costi di finanziamento saliranno apprezzabilmente”.


– FITCH: Il 2 agosto l’agenzia ha detto che l’accordo sull’aumento del tetto del debito è ”commisurato a un rating” AAA ed ”è un primo passo importante ma non la fine di un processo per mettere in atto un piano credibile per ridurre il deficit a un livello che assicura il rating AAA per gli Stati Uniti nel medio termine”. ”Il debito americano raggiungerà il 100% del pil nel 2012 e continuerà a salire nel medio termine in modo non in linea con il mantenimento del AAA- dice Fitch – Gli Stati Uniti hanno ancora scelte difficili con cui confrontarsi”. Fitch chiuderà la revisione del rating americano alla fine di agosto.


– DAGONG: Dagong, la sfida cinese alle agenzie di rating occidentali, ha abbassato il giudizio sugli Usa di un gradino, da A+ ad A, ai livelli di Russia, Polonia (e uno in più dell’Italia), ma con l’aggravante dell’ outlook ‘negativo’, come la Spagna.